Regno Unito

Il comparto dei viaggi d'avventura dovrebbe sperimentare quest’anno una significativa crescita della domanda. Lo segnala un'indagine condotta da Spike Insight su 150 operatori del settore: quasi metà di loro (46%) evidenzia come i tour su misura abbiano registrato la più rapida crescita di popolarità. Presentata in occasione della recente conferenza Adventure Travel Networking 2024, svoltasi a fine febbraio a Londra, la ricerca ha rilevato inoltre come le prenotazioni si stiano concentrando sempre di più in un periodo limitato di tempo. Il 62% dei fornitori ha riferito di prenotazioni effettuate nella maggior parte dei casi da due a sei mesi prima della partenza.Leggi l’articolo completo in lingua originale

Jet2 amplia l’offerta delle vacanze sciistiche con i voli per VeronaJet2 sta ampliando il suo programma sciistico in Italia con l'introduzione di voli per Verona il prossimo inverno. La destinazione sarà servita con voli settimanali dall'aeroporto di Manchester a partire dal 21 dicembre di quest'anno fino al 5 aprile 2025. La compagnia aerea punta a offrire agli sciatori un totale di otto destinazioni per l'inverno 2024-25, con 70 voli settimanali su 37 rotte nei periodi di punta. "Stiamo riscontrando una forte domanda da parte di sciatori e snowboarder e i nostri voli stanno vendendo molto bene", ha dichiarato Steve Heapy, amministratore delegato di Jet2.com e Jet2holidays. "Verona offre un accesso fantastico alle migliori stazioni sciistiche delle Alpi italiane con diverse località facilmente raggiungibili".Leggi l’articolo completo in lingua originale

Il 47% dei vacanzieri è disposto a pagare almeno 100 sterline in più per soggiornare in alloggi ecologici o sostenibili. Lo rivela un sondaggio condotto da InsureandGo su un campione di oltre 2.000 intervistati. Un viaggiatore su otto, inoltre, è pronto a spendere anche oltre 500 sterline in più. La ricerca ha fatto emergere anche un altro aspetto: la crescente pressione del costo della vita, infatti, avrebbe spinto molte persone a pianificare le proprie vacanze orientandosi verso scelte più sostenibili. In totale, l'81% dei viaggiatori sa indicare uno o più modi in cui sta cercando di risparmiare denaro riducendo al tempo stesso il proprio impatto sull'ambiente.Leggi l’articolo completo in lingua originale

Quasi tre quarti dei giovani tra i 18 e i 24 anni (72%) hanno intenzione di viaggiare all'estero nei prossimi 12 mesi. È la quota più alta tra tutte le fasce d’età esaminate. Lo rivela una ricerca dell’ABTA, l'Associazione britannica degli agenti di viaggio. L’inflazione non sembra avere un impatto significativo: solo il 4% (rispetto al 10% della popolazione generale) dichiara che non partirà affatto a causa dell'aumento del costo della vita. Anche se i viaggi nelle città restano l’opzione preferita, i più giovani hanno quasi il triplo delle probabilità rispetto al turista medio di fare una vacanza all'insegna dell'avventura.Leggi l’articolo completo in lingua originale

Secondo una nuova ricerca dell'agenzia InsureandGo, ben tre viaggiatori britannici su cinque (61%) tengono conto della sostenibilità nella pianificazione delle vacanze. L'indagine condotta su oltre 2.000 vacanzieri ha evidenziato come l’attenzione agli impatti ecologici sia maggiormente pronunciata tra i viaggiatori più giovani: il 26% dei rispondenti di età compresa tra i 25 e i 34 anni li ha indicati come la loro priorità principale quando viaggiano. L'indagine ha anche analizzato l'importanza che i viaggiatori attribuiscono alle pratiche di sostenibilità delle aziende coinvolte nelle loro vacanze. Oltre un quarto degli intervistati (26%) ritiene "estremamente importante" che la compagnia aerea o l'hotel adottino pratiche sostenibili. Si tratta di una percentuale doppia rispetto a quella di coloro che valutano questi temi "per niente importanti".Leggi l’articolo completo in lingua originale

Nonostante l’aumento dei costi, ha riferito l’ABTA, l’associazione dei tour operator e degli agenti di viaggio del Regno Unito, il 48% dei vacanzieri britannici ha aumentato la propria spesa per iviaggi. La crescita del costo della vita, insomma, non frena i consumatori e iviaggiatori premium, sottolinea un’indagine di Audley Travel, agenzia specializzata nella creazione di viaggi su misura, non fanno eccezione. L’indagine, che ha coinvolto 2.000 viaggiatori in tutto il Regno Unito, rivela una spesa media prevista per una vacanza di due settimane che arriva a quasi 5.000 sterline a persona. Alla domanda su cosa fosse importante per la loro vacanza, il 53% ha detto di voler raggiungere mete che non aveva mai visitato prima, 26% ha indicato luoghi familiari e il 34% ha citato destinazioni esclusive. Le guide locali sono molto richieste (lo segnala oltre la metà degli intervistati). L'Europa occidentale (56% delle risposte) è stata la destinazione più popolare negli ultimi cinque anni. Il 44% ha soggiornato in hotel a quattro stelle e il 31% in hotel a cinque stelle. Più della metà (57%) degli intervistati ha evidenziato l’importanza di opzioni di viaggio sostenibili e della consulenza di esperti per la prenotazione delle vacanze.Leggi l’articolo completo in lingua originale