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NOTIZIE DAL MERCATO BRITANNICO E IRLANDESE

Indicazioni aggiornate al 29 novembre 2023

L'economia del Regno Unito rischia di sperimentare la crescita zero fino al 2025. Al tempo stesso i tassi di interesse, attualmente al 5,25% - il livello più alto degli ultimi 15 anni - non si abbasseranno e non è escluso che possano anzi aumentare ulteriormente. L’inflazione però dovrebbe scendere in modo significativo nei prossimi mesi. Lo ha affermato il numero uno della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey.

Secondo il Nationwide, la principale società edilizia del Regno Unito, a ottobre i prezzi delle case sono cresciuti dello 0,9%, il maggiore aumento mensile da oltre un anno. I valori di mercato, tuttavia, sono ancora in forte calo nel confronto con il 2022. Pesano i tassi particolarmente elevati dei mutui che incidono negativamente sulla domanda.

Secondo i dati della società di ricerca Kantar, a ottobre il tasso di crescita dei prezzi dei prodotti alimentari su base annuale è stato pari al 9,7%. È la prima volta da oltre un anno che si registra un incremento inferiore al 10%. L'aumento dei prezzi dei generi alimentari, ricorda Kantar, è stato uno dei principali fattori alla base dell’incremento del costo della vita nel Regno Unito.

L'inflazione britannica è scesa a ottobre a quota 4,6% contro il 6,7% di settembre. Si tratta di un rallentamento più ampio del previsto. Il premier Rishi Sunak ha dichiarato che la promessa del suo partito di dimezzare l'inflazione è stata mantenuta mentre il Cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt, ha invitato a passare alla fase successiva del piano economico, focalizzata sulla crescita a lungo termine dell'economia britannica.

 

 

➤ VOLI

L’inflazione non ferma i vacanzieri irlandesi. Lo segnala un sondaggio di Multitrip.com, un fornitore di assicurazioni di viaggio, ripreso dal quotidiano Irish Independent. Il 70% dei 681 intervistati, ha dichiarato di avere in programma un periodo di ferie in inverno, e quasi un terzo ha dato priorità alle vacanze rispetto ad altre spese.

Per pagare le vacanze invernali il 78% delle persone utilizzerà i propri risparmi, l’8% ricorrerà alle carte di carte di credito, una percentuale analoga di rispondenti adotterà un piano di pagamento dilazionato mentre il 2% farà ricorso a un prestito. Molto gettonati i luoghi caldi con il 52% delle preferenze. A seguire le visite a parenti e amici (15%), le mete degli sport invernali (7%) e le vacanze nelle città (6%).

La notizia arriva mentre il costo dei viaggi continua a salire: secondo Tourism Ireland, nei primi tre trimestri dell’anno le tariffe medie giornalieri degli hotel nel Paese ammontano a 174 euro, con un aumento del 34% rispetto allo stesso periodo del 2019. In crescita anche i costi dei voli. Willie Walsh, Direttore Generale dell'International Air Transport Association, ha affermato che le tariffe aeree in Europa sono aumentate del 16% dal 2019. Il CEO di Ryanair, Michael O'Leary, ha affermato che i passeggeri dovranno affrontare ulteriori aumenti nei prossimi anni. 

 

✈RYANAIR: La compagnia aerea ha dichiarato di aspettarsi un utile al netto delle imposte per l'intero anno fiscale (che si conclude alla fine di marzo 2024) compreso tra 1,6 e 1,77 miliardi di sterline. A favorire questo risultato è l’incremento dell’11% del numero di passeggeri gestiti nel semestre aprile-settembre 2023 (105,4 milioni di persone).

ONLINE TRAVEL TRAINING (OTT): Jacobs Media Group (JMG), la casa madre di Travel Weekly, ha accettato di acquisire il tour operator Online Travel Training (OTT). La somma per l’acquisizione non è stata resa nota. L'accordo garantirà il mantenimento del posto di lavoro a tutti i 14 dipendenti e collaboratori che attualmente operano in remoto nel Regno Unito e all'estero.

 

 

 

FONTE: Hills Balfour