INFLAZIONE [febbraio 2024]: 3.8% (gennaio 2024: 4.2%)
PIL [gennaio 2024]: +0,2% (dicembre 2023: -0,1%)
DISOCCUPAZIONE [novembre 2023 - gennaio 2024]: 3,9% (ottobre-dicembre 2023: 3,8%)
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI - GfK Consumer Confidence Survey [febbraio 2024]: -21 punti (gennaio 2024: -19 punti)
Nel mese di gennaio l’economia britannica ha registrato una crescita dello 0,2%. Il dato alimenta le speranze di un superamento della recessione tecnica registrata alla fine dello scorso anno dopo due trimestri consecutivi di contrazione.
Rallenta la crescita della retribuzione media che nel trimestre concluso a gennaio segna un aumento su base annuale del 5,6% contro il 5,8% rilevato a dicembre. Escludendo i bonus variabili l’incremento si attesta al 6,1% contro il 6,2% registrato nell’ultimo mese dello scorso anno.
Il dato sui salari sembra confermare l’ipotesi di un allentamento della pressione inflazionistica. Le operazioni condotte sul mercato dei derivati evidenziano una crescente convinzione da parte dei trader in merito a un sempre più probabile taglio dei tassi da parte della Bank of England. Si rafforza, in particolare, l’ipotesi che la banca centrale possa ridurre una prima volta il costo del denaro di un quarto di punto entro il mese di giugno realizzando un totale di tre revisioni al ribasso entro la fine dell’anno.
Le recenti votazioni nei collegi vacanti a Wellingborough e Kingswood hanno fatto segnare una schiacciante vittoria dei laburisti. Per i conservatori si tratta della decima sconfitta consecutiva in un’elezione suppletiva, un dato che fa crescere la pressione sul premier Rishi Sunak in vista delle prossime elezioni generali.