Questo quanto emerge dalla 4° indagine demoscopica della SRG SSR "La Svizzera e la crisi del coronavirus", condotta su 31.000 persone ad inizio giugno.
Solo un quarto degli intervistati teme una seconda ondata di Covid-19, mentre in aprile questa quota superava ancora il 50%.
Inversione di tendenza anche nella valutazione della situazione economica: per la prima volta negli ultimi mesi, oltre la metà degli intervistati la ritiene nuovamente positiva. È cresciuta invece nettamente la paura della disoccupazione.
Diminuito il consenso per la App di tracciamento "SwissCovid": ora il 54% dice di volerla installare, contro il 65% in aprile.
Le misure di protezione hanno portato a cambiamenti permanenti nel comportamento: la metà degli intervistati afferma che continuerà ad astenersi dallo stringere la mano e dallo scambiare baci sulle guance.
Dato degno di nota, il 41% ritiene che la crisi Covid-19 abbia avuto un effetto positivo sulla protezione del clima.
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