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BUONE PRATICHE PER UNA GESTIONE RESPONSABILE

In questa sezione potrai trovare una serie di strumenti operativi per avviare delle azioni di sostenibilità all’interno della tua organizzazione.

Perché una sezione dedicata alle buone pratiche di sostenibilità?

Essere un territorio certificato secondo i più alti standard internazionali di turismo ci conferisce una responsabilità ancora maggiore. La certificazione non è solo un traguardo, ma un nuovo punto di partenza. Tutte le imprese e gli stakeholder sono chiamati a intraprendere azioni che rispettino l'ambiente, il patrimonio culturale e valorizzino la comunità locale. Indipendentemente dalla scelta di avviare un percorso di certificazione, ognuno può fare la propria parte per massimizzare gli impatti positivi del turismo e minimizzare quelli negativi.

 

Oggi, infatti, la domanda di turismo sostenibile è in forte crescita:

  • Oltre il 70% dei viaggiatori dichiara di voler impegnarsi di più per viaggiare in maniera ecosostenibile (Booking.com, 2022).
  • Una parte significativa è disposta a pagare di più per viaggi che rispettino questi principi.
  • Si stima che il mercato globale del turismo sostenibile raggiungerà i 9 miliardi di dollari entro il 2031, con una crescita del +234% (HUB Style, 2024).

 

Il settore turistico ha un ruolo centrale nella promozione della sostenibilità, poiché incide direttamente su risorse ambientali, sociali ed economiche. Le strutture ricettive consumano grandi quantità di energia, acqua e materiali, generando anche significativi volumi di rifiuti.  

Adottare pratiche sostenibili non solo riduce l’impatto ambientale, ma migliora la reputazione dell’impresa, risponde alle crescenti aspettative dei clienti attenti all’ecologia e contribuisce ad uno sviluppo rispettoso del territorio.  

In un contesto globale di cambiamenti climatici e pressione sulle risorse, la sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità strategica per il futuro dell’ospitalità. Con la tua struttura puoi quindi apportare un contributo prezioso attraendo, al contempo, nuovi segmenti di domanda. 

Approfondimenti

Qui trovi le linee guida essenziali per una gestione consapevole delle risorse interne ed esterne, pensate per assicurarti il riconoscimento del tuo impegno nel campo della sostenibilità.

 

Sapere cosa fare in caso di rischi, crisi o emergenze è molto importante per la sicurezza di tutte le persone. La destinazione ha un sistema per monitorare, prevenire, denunciare pubblicamente e rispondere a rischi di criminalità, sicurezza e salute per venire incontro alle esigenze di visitatori e residenti.

Puoi trovare maggiori informazioni per preparare te e i tuoi ospiti presso https://iononrischio.protezionecivile.it/it

Procedere con una valutazione interna delle azioni nel campo della sostenibilità è il primo passo per un miglioramento continuo nel tempo. Per aiutare gli operatori a condurre questo tipo di analisi, ASAT propone un questionario ad hoc che permette di valutare l’impronta ambientale, sociale ed economica della tua struttura.

Trovi maggiori informazioni al seguente link: https://www.asat.it/asat2030-un-futuro-sostenibile-per-il-turismo-trentino/53-6557/

Da anni il Trentino si impegna per far riconoscere l’impegno della destinazione e dei suoi operatori attraverso le certificazioni di sostenibilità.

Gli ospiti sono molto più consapevoli delle proprie scelte e, molto spesso, prediligono anche in vacanza quelle attività che portano avanti obiettivi di sostenibilità, garantiti e comunicati attraverso le certificazioni. Queste sono riconosciute non solo dai turisti, ma anche dai (potenziali) dipendenti, dagli intermediari, dalle piattaforme di ricerca e dalle politiche pubbliche che prevedono programmi di supporto e finanziamento per il sistema turistico.

Puoi trovare maggiori informazioni presso https://www.trentinomarketing.org/it/t-suite/sostenibilita-gestione-responsabile/marchi-certificazionihttps://www.tn.camcom.it/imprenditore/impresa-digitale-pid/bandi-contributi

La destinazione premia le aziende certificate sostenibili attraverso la garanzia di una promozione dedicata. Puoi trovare una lista delle principali certificazioni a livello nazionale e internazionale in https://www.trentinomarketing.org/it/t-suite/sostenibilita-gestione-responsabile/marchi-certificazioni

Un’azienda che si impegna in sostenibilità si propone di formalizzare i propri obiettivi attraverso la garanzia di un lavoro dignitoso e sicuro per i propri dipendenti e la fornitura di beni e servizi coerenti con le proprie scelte etiche. 

Anche l’accessibilità e l’inclusione risultano essere tra i principi cardine di un’organizzazione, affinché chiunque possa usufruire dei suoi servizi senza limitazioni di alcun tipo.

 

La destinazione incoraggia e supporta opportunità di carriera e formazione nel settore turistico. A sua volta, le imprese della filiera turistica si impegnano a fornire pari opportunità per l’occupazione locale, la formazione e il progresso, un ambiente di lavoro sicuro e un salario di sussistenza.

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Fringe benefits: beni e servizi concessi dall'azienda ai dipendenti con vantaggi fiscali per entrambe le parti, come buoni acquisto, rimborso delle spese scolastiche, agevolazioni per una mobilità sostenibile verso il luogo di lavoro...
  • Smart working e orari flessibili
  • Assistenza sanitaria integrativa
  • Programmi di benessere fisico e supporto psicologico

Per approfondimenti: 

Un'impresa sostenibile garantisce un impegno costante e coerente lungo tutta la filiera, dalle materie prime al consumo di un bene o servizio e il relativo smaltimento dei rifiuti.  

In merito agli approvvigionamenti di beni e servizi, la struttura dovrebbe indirizzarsi nella scelta di prodotti locali, a filiera corta garantendo prodotti freschi, sapori unici e agevolando una rete economica territoriale forte. 

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Prediligi prodotti circolari (riutilizzabili, riciclati, riciclabili, prodotti da scarti o ritirabili dai fornitori) rispetto al monouso
  • Sfrutta il potere comunicativo delle certificazioni dei prodotti (es. Fairtrade®, FSC®, Better Cotton Standard System™...)
  • Scegli fonti energetiche rinnovabili e orientate all’efficienza
  • Punta ad una maggiore qualità del mobilio, delle uniformi o degli apparecchi, affinché durino a lungo senza la necessità di sostituirli nel breve termine
  • Crea un’offerta alimentare basata sulle tipicità del territorio per ridurre gli spostamenti e creare un apporto positivo per la comunità locale; inserisci all’interno del menù delle alternative vegetali per promuovere diete più sostenibili

Per approfondimenti:

La struttura dovrebbe rendersi accessibile a tutte le persone, anche con disabilità motorie o sensoriali o con altre esigenze.

Se non è possibile rendere immediato l’accesso, questo dovrebbe essere garantito attraverso la progettazione e l’implementazione di soluzioni che tengano conto sia dell’integrità del sito, delle sistemazioni ragionevoli per le persone con requisiti di accesso che possono essere raggiunti.

Anche le informazioni in merito dovrebbero essere chiare e facilmente reperibili.

Puoi decidere inoltre di certificare la tua organizzazione con il Marchio OPEN; per maggiori informazioni visita https://www.trentinofamiglia.it/Certificazioni-e-marchi/Marchio-Open

 

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Rendi le informazioni disponibili in lingue diverse e in LIS
  • Utilizza caratteri tipografici chiari di almeno 16 pt per il materiale informativo cartaceo per permettere a chiunque di leggere
  • Dedica almeno 1 parcheggio ogni 50 posti letto riservato alle persone con disabilità

Un approccio sostenibile richiede cura per il patrimonio artistico-architettonico, storico, naturale e paesaggistico. Senza regole precise, questo inestimabile valore rischia di subire danni irreparabili o di essere perduto.

Il ruolo delle organizzazioni, pur non essendo dirette custodi di beni e siti, è fondamentale: sensibilizzare i visitatori a vivere i luoghi e gli itinerari turistici in modo consapevole e rispettoso.

 

Sii consapevole ed informati presso la tua ApT di riferimento sui luoghi della cultura e naturalistici, sugli eventi del territorio e sulle linee guida applicate nel tuo territorio.

Il turista, infatti, richiede spesso informazioni legate a luoghi da visitare ed esperienze da vivere a chi fa parte del tessuto sociale di un territorio, come l’operatore turistico.

Approfitta del contatto diretto con il visitatore per incentivare comportamenti rispettosi dell’ambiente, della comunità e del loro patrimonio materiale e immateriale, seguendo le regole date da ciascun sito.

Per maggiori dettagli visita il seguente link: https://www.trentinomarketing.org/it/t-suite#preparati-e-informati

Un uso consapevole delle risorse è alla base dell’approccio sostenibile. Se da un lato la vacanza può rappresentare una via di fuga dalla realtà quotidiana, dall’altro lato l’operatore è chiamato a sensibilizzare il visitatore che entra in contatto con luoghi, spesso delicati, che ospitano comunità umane e naturali, affinché vengano garantite le risorse necessarie al turismo e alla sopravvivenza stessa del territorio.

Il fine ultimo è minimizzare – se non annullare – gli sprechi e le esternalità negative attraverso la cooperazione degli attori coinvolti per promuovere un’integrazione sostenibile del turismo (i residenti temporanei) nella vita quotidiana delle comunità (i residenti permanenti).

 

Monitora la tua attività e segui le linee guida per ridurre i consumi di energia. Il Trentino, infatti, ha obiettivi per diminuire tale consumo, migliorare l’efficienza nell’utilizzo di energia e aumentare l’uso delle fonti rinnovabili.

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Sostituisci le lampade a incandescenza con lampade a LED
  • Utilizza impianti a condensazione o pompe di calore anziché una caldaia
  • Installa pannelli fotovoltaici per l’acqua calda e il riscaldamento

Per approfondimenti:

Se intendi approcciarti ad una gestione dell’energia più efficiente e volta al rinnovabile, esistono alcune possibilità di finanziamento a livello provinciale e nazionale di cui puoi usufruire.

Per maggiori informazioni, visita la pagina https://infoenergia.provincia.tn.it/

Al fine di valutare e documentare il rischio idrico del territorio, gli operatori sono chiamati a misurare, monitorare, riferire pubblicamente e gestire l’utilizzo dell’acqua per le proprie attività. In caso di rischio idrico, gli obiettivi di gestione dell’acqua vengono identificati e perseguiti attivamente con le imprese, per garantire che l’uso per il turismo non sia in conflitto con le esigenze delle comunità e degli ecosistemi locali.

Su https://www.trentinomarketing.org/it/t-suite/preparati-e-informati/gestione-acqua-le-buone-abitudini puoi trovare delle infografiche sia per il cliente, sia per gli operatori e lo staff interno.

Anche le attività turistiche creano un impatto sull’ambiente naturale, in particolare quando si tratta di ecosistemi, habitat e specie fragili. Il Trentino si occupa di monitorare, misurare e rispondere a questi impatti anche in difesa dalle specie invasive.

Nonostante l’argomento possa sembrare estraneo all’attività delle strutture ricettive, anche queste ultime possono adottare qualche accorgimento per favorire il mantenimento della biodiversità.

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Crea un giardino fiorito con le specie autoctone del Trentino
  • Valuta di inserire un'area acquatica che, oltre a donare un senso di benessere, ben si sposa con il paesaggio montano del nostro territorio e arricchisce l’ecosistema
  • Pianta alberi e siepi per creare zone d’ombra e contribuire al raffreddamento naturale delle strutture
  • Considera l’idea di coltivare ortaggi e piante aromatiche tipici da offrire agli ospiti

 

Puoi approfondire su https://www.lifeasap.eu/index.php/it/specie-aliene-invasive/rilevanzaunionale

Il Trentino incoraggia le imprese a: evitare, ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti solidi, compresi gli sprechi alimentari; eliminare o ridurre gli articoli monouso, in particolare la plastica; smaltire in modo sicuro e sostenibile i rifiuti solidi residui che non vengono riutilizzati o riciclati.

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Prediligi i prodotti sfusi, con confezioni non di plastica o in vuoto a rendere
  • Usa dispenser ricaricabili per sapone e shampoo
  • Minimizza gli sprechi alimentari ai buffet, ad esempio introducendo piatti di minori dimensioni per indurre il cliente a prendere poco cibo alla volta

Consulta il sito https://www.rispettailtrentino.it/

 

Per approfondimenti:

Segui le linee guida trentine per l’ubicazione, la manutenzione e le prove di scarico da fosse settiche e sistemi di trattamento delle acque reflue.

Assicurati che le acque reflue vengano adeguatamente trattate e riutilizzate o rilasciate in sicurezza senza impatti negativi sulla popolazione e sull’ambiente.

Per sapere come fare consulta il sito https://www.provincia.tn.it/Servizi/Autorizzazione-scarico-acque-reflue-di-competenza-comunale

Informati sui cambiamenti climatici previsti, i rischi associati e le condizioni future del tuo territorio. Sarà necessario nei prossimi anni rimodulare un’offerta turistica che si adatti a questi cambiamenti, affinché la tua struttura non sia svantaggiata.

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Considera un sistema di avviso per i tuoi clienti in caso di fenomeni naturali estremi
  • Costruisci un’offerta alternativa alla pratica degli sport invernali in assenza di neve

 

Puoi trovare maggiori informazioni e approfondimenti su https://www.appa.provincia.tn.it/Argomenti/Ambiente/Clima

Misura, monitora, riduci o minimizza, riferisci pubblicamente e mitiga le emissioni di gas serra da tutti gli aspetti del loro funzionamento (inclusi i fornitori di servizi).

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Promuovi esperienze sostenibili, poco impattanti e autentiche all’interno della destinazione
  • Incentiva l’uso di mezzi sostenibili per clienti e dipendenti
  • Dota la tua struttura di colonnine per la ricarica delle auto elettriche

 

Puoi trovare maggiori informazioni su: https://sustainablehospitalityalliance.org/resources/resources-guide-climate-action/

Se generare un impatto sull’ambiente può risultare quasi impossibile, puoi impegnarti a “compensare” le emissioni, ossia creare delle esternalità positive che comportino un beneficio per la comunità e l’ambiente.

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Acquista crediti di carbonio
  • Finanzia progetti di riforestazione e sostenibilità locale

Qualche esempio di progetti di riforestazione:

https://www.wownature.eu/

https://www.wwf.it/cosa-facciamo/foreste/riforestazione/ 

https://www.azzeroco2.it/ 

https://www.treedom.net/it 

Riduci al minimo l’inquinamento acustico per ridurre gli impatti fisici (sull’udito), psicologici e ambientali.

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Evita o minimizza le attività rumorose, soprattutto durante la notte e nei fine settimana, e/o concentrale nella stessa fascia oraria per garantire agli ospiti più ore di silenzio
  • Controlla se una migliore manutenzione possa ridurre il rumore prodotto da porte, ascensori...
  • Aggiusta i livelli massimi della musica nelle aree comuni della tua struttura ricettiva

Riduci al minimo l’inquinamento luminoso causato, soprattutto, dagli impianti di illuminazione esterna. Così facendo, ci saranno impatti positivi per la fauna notturna, l’efficienza energetica e l'osservazione del cielo a scopo ricreativo o di ricerca.

Alcuni esempi di buone pratiche:

  • Utilizza fonti di luce di intensità minima necessarie per realizzare lo scopo dell’illuminazione
  • Punta le fonti di luce verso il basso nelle aree esterne
  • Introduci impianti a norma, autorizzati e certificati