Secondo un sondaggio di Generali Svizzera, in seguito all’abolizione delle misure anti-covid, la maggior parte degli svizzeri recupererà le proprie vacanze all’estero. 

L’Italia si conferma la meta preferita seguita da Francia e Spagna, il mezzo più utilizzato invece sarà l’automobile. 

La frequenza di viaggio sarà la stessa del periodo pre-pandemico e le tre motivazioni principali sono: riposo, relax e poter cambiare aria.

Si stima che i giovani, tra i 18 e 29 anni, organizzeranno vacanze prolungate fino a tre settimane, mentre le persone dai 50 anni solamente per una, con un budget invariato rispetto al 2021.

Nonostante le misure di contenimento siano terminate, il 30% ha già dovuto annullare il proprio viaggio e una persona su quattro, è stata costretta a riorganizzare la vacanza per positività. 
Per questo, più di un terzo degli abitanti presterà maggior attenzione ai termini di cancellazione e alle assicurazioni sui viaggi.

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