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NOTIZIE DAL MERCATO AUSTRIACO E SVIZZERO

Indicazioni aggiornate al 20 novembre 2023

La stagnazione si è trasformata in una leggera recessione. Nel terzo trimestre la produzione economica austriaca è diminuita per la seconda volta consecutiva, questa volta dell'1,2% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Anche le prospettive economiche per la prima metà del 2024 non sono rosee. Il principale freno è il forte aumento dei tassi di interesse, che incidono negativamente non solo sull’attività di investimento, ma riducono anche il margine di manovra fiscale. Il nuovo conflitto in Medio Oriente crea inoltre ulteriori rischi per l’economia globale e per i prezzi dell’energia. Il calo degli ordini ha portato a una contrazione della produzione e alla perdita di posti di lavoro.

Se all’inizio del 2022 la carenza di materiali rappresentava il freno più grave alla produzione industriale, ora la situazione è cambiata. Quasi un terzo delle industrie austriache individua la mancanza di domanda come principale ostacolo alla produzione.

A ottobre 2023, l'inflazione in Austria è nuovamente scesa: dopo il 6% registrato a settembre, l'aumento dei prezzi in ottobre è sceso in media al 5,4% ed è quindi il valore più basso da gennaio 2022. "Ciò è dovuto principalmente ai prezzi dei generi alimentari e dei mobili, che sono aumentati notevolmente un anno fa e che ora spingono l'inflazione in modo molto meno forte. Inoltre, il carburante è notevolmente più economico rispetto a ottobre 2022", ha affermato il direttore generale di Statistics Austria, Tobias Thomas. A causa della serie di aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea (BCE), l'inflazione nell'area Euro si sta raffreddando: a ottobre, i prezzi al consumo sono aumentati solo del 2,9% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Secondo l'ufficio statistico Eurostat si tratta del livello di inflazione più basso da luglio 2021. In Austria il tasso è però ancora ben al di sopra della media (4,9%).

Prima dose

74,1%

Seconda dose

71,7%

Terza dose

56,2%

Gli economisti della banca UBS migliorano le loro previsioni sulla crescita economica svizzera: il PIL per il prossimo anno dovrebbe attestarsi all'1,2% rispetto alla precedente previsione del +0,9%. Gli esperti stimano per l'anno in corso un aumento dello 0,7%. Secondo lo studio, anche gli eventi sportivi globali, che generano ricavi dai canoni televisivi per le associazioni con sede in Svizzera, svolgono un ruolo nello sviluppo del PIL. Mentre nel 2023 non erano in programma, nel 2024 si terranno i Campionati Europei di calcio e le Olimpiadi estive. Non contando questi eventi, il PIL dovrebbe crescere solo dello 0,9% nel 2024.

L’economia svizzera, orientata alle esportazioni, risente della condizione economica dell’Eurozona che non subirà riprese rapide nel prossimo futuro. I consumi interni certamente aiuteranno ad attutire le conseguenze, ma da soli non sono in grado di sostenere la crescita. Peraltro, il potere d’acquisto delle famiglie è messo a dura prova dall’aumento dell’IVA, dei prezzi dell’elettricità, degli affitti e dei premi dell’assicurazione sanitaria.

 

Prima dose

69,7%

Vaccinazione negli ultimi 6 mesi

10,4%

QUADRO EPIDEMIOLOGICO: (Austria e Svizzera) 

SITUAZIONE VIAGGI: (Austria e Svizzera

➤ VOLI: (Austria e Svizzera

AUSTRIA

Quest'anno i pernottamenti turistici nella stagione estiva sono stati nella media. Da maggio a settembre 2023, sono aumentati del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, a causa dell'elevata inflazione, difficilmente l'aumento dei pernottamenti si rifletterà nell'andamento reale delle vendite. Il WIFO presuppone che le vendite reali derivanti dai viaggi da maggio a luglio 2023 rimarranno inferiori dell’11,7% rispetto al livello del 2019.

➤  Le vacanze sportive invernali rimangono un successo: “Lo sci rimane chiaramente la motivazione principale delle settimane bianche, ed è più richiesto che mai", ha affermato la segretaria di stato al Turismo, Susanne Kraus-Winkler. Uno studio sulle potenzialità sciistiche, effettuato su incarico dell'associazione degli impiantisti e dalla Camera di commercio austriaca (WKÖ), conferma che il turismo sciistico in Austria è molto richiesto sia dai viaggiatori nazionali che stranieri. Con oltre 50 milioni di giornate sciate, gli sport invernali alpini forniscono un contributo decisivo alla produzione di valore aggiunto, creano posti di lavoro e portano benessere ai territori montani. Nella stagione 2022/23 si è registrato un aumento significativo dei pernottamenti (+24%) rispetto all’anno precedente, mentre gli ingressi alle funivie sono aumentati del 15%. “La combinazione della nostra ampia offerta di alloggi – dal segmento economico fino al segmento di lusso – e dei comprensori sciistici, insieme all’eccellente rapporto qualità-prezzo, rendono l’Austria una delle principali destinazioni di sport invernali in Europa,” dice Kraus-Winkler.

Secondo un sondaggio di Austria Advertising, il 30% di tutti gli ospiti che trascorrono una vacanza in Austria nei mesi di novembre e dicembre visita un mercatino di Natale.

➤  ÖBB acquisirà quest'anno l'operatore ferroviario Go-Ahead Germany puntando allo sviluppo delle tratte nella Germania meridionale. In futuro la Deutsche Bahn dovrà confrontarsi con le Ferrovie Federali Austriache (ÖBB) anche sulle tratte ferroviarie regionali in Svevia: la filiale tedesca della compagnia ferroviaria Go-Ahead verrà completamente rilevata dalla ÖBB prima della fine dell'anno.

 

SVIZZERA

In Svizzera i trasporti pubblici rappresentano anche un'attrazione turistica. Treni panoramici, navi, autobus e ferrovie di montagna fanno parte del paesaggio e consentono agli ospiti di conoscere il paese da vicino con una prospettiva diversa. Chi vuole viaggiare nel modo più sostenibile possibile può sfruttare lo Swiss Travel Pass. Nel 2024 costerà in media il 5,9% in più rispetto agli anni precedenti, ma rimane estremamente conveniente. Molte aziende di mobilità hanno già aderito all’iniziativa di sostenibilità «Swisstainable» di Svizzera Turismo. Si impegnano in vari modi a favore del turismo sostenibile e svolgono quindi un ruolo pionieristico.

La società di tecnologia di viaggio Sabre e lo specialista ferroviario Trainline Partner Solutions hanno raggiunto un accordo per offrire più tratte ferroviarie europee. La partnership porterà a un ampliamento delle offerte ferroviarie transnazionali sulla piattaforma Sabre Rail, comprese quelle degli operatori ferroviari italiani Trenitalia e Italo, nonché delle FFS Svizzera e della Deutsche Bahn in Germania.
Con Sabre Rail, gli agenti di viaggio possono cercare, prenotare e gestire i biglietti ferroviari e creare itinerari multimodali che combinano viaggi aerei e ferroviari. Secondo le compagnie, questo contenuto è “mirato alla distribuzione internazionale” ed è disponibile solo al di fuori dei mercati nazionali delle compagnie ferroviarie. "La domanda di viaggi in treno è in aumento e crediamo che questa tendenza nei prossimi anni si rafforzerà”, afferma Charlie Baikie, direttore commerciale di Trainline Partner Solutions.

L'industria alberghiera elvetica ha vissuto un autunno d'oro. I pernottamenti sono aumentati del 7,5% arrivando a 4,1 milioni. Dopo un’estate molto positiva, il settore alberghiero svizzero si avvia verso un record: l'aumento è dovuto ancora una volta soprattutto ai turisti stranieri. L’Ufficio federale di Statistica (UST), sulla base di risultati provvisori, ha registrato il 15,1% in più di pernottamenti rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. In totale nel mese di settembre sono stati effettuati 2 milioni di pernottamenti di ospiti provenienti dall'estero. Si tratta praticamente dello stesso numero del 2019, l'ultimo anno pre-Coronavirus. Ciò significa che la domanda da parte degli stranieri si è ripresa dall’inizio della pandemia, ma si sono verificati enormi cambiamenti nei singoli Paesi di origine. Tra le nazionalità più rappresentate, gli americani sono nuovamente in forte aumento (+21,9%) e hanno così superato al primo posto i tedeschi, le cui prenotazioni sono diminuite dell'1,1%. Incrementi a doppia cifra anche tra francesi e canadesi. Al contrario, gli arrivi da Cina e India sono ancora fermi alla crisi pandemica. A settembre i cinesi non hanno prenotato nemmeno la metà dei pernottamenti rispetto al 2019, quando erano ancora il quarto gruppo di ospiti più importante. Gli indiani sono ancora al di sotto del livello precedente del 25%.

EASYJET: la compagnia sta espandendo la sua flotta in Svizzera per il programma dei voli invernali. Lo riferisce il portale Airliners.de. A partire dal prossimo anno la flotta della compagnia aerea sul territorio elvetico dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemia. Seconda compagnia aerea del Paese, con 28 aerei immatricolati, Easyjet Svizzera è pronta ad assumere 142 nuovi membri dell'equipaggio: 32 piloti e 85 assistenti di volo all'aeroporto di Ginevra, 25 operatori nell’ambito del personale di cabina a Basilea.

TUI BLUE: a partire da settembre il tour operator offrirà viaggi “di prevenzione” che permetterà ai viaggiatori di ricevere un sussidio di 120 euro dalla propria assicurazione sanitaria. Si inizia con corsi a tema come “riduzione dello stress con meditazione ed esercizi di rilassamento” e “alimentazione e movimento”.

FALKENSTEINER: fondato in Alto Adige nel 1957, il gruppo con sede in Austria entra in Svizzera come tour operator. Dal 1° agosto la società ha riunito i due tour operator Travel League e Falk Travel sotto l'egida della Falk Tours & Partner GmbH e ha aperto un'altra sede a Basilea. Nell'ambito della riorganizzazione, gli operatori offriranno per la prima volta pacchetti e viaggi aerei a corto e medio raggio, nonché crociere con viaggi fluviali. Falkensteiner Hotels & Residences è attualmente presente in sei Paesi europei con 27 hotel a quattro e cinque stelle, 2 complessi di appartamenti e un campeggio premium. Il gruppo propone offerte di viaggio per Germania, Austria e Italia, nonché Repubblica Ceca, Polonia, Croazia e Slovenia. Oltre agli hotel, Travel League AG offre viaggi brevi, gite in città, escursioni sugli sci, pacchetti benessere e vacanze in campeggio.

FONTE: GLOBAL COMMUNICATION EXPERTS