NOTIZIE DAL MERCATO AUSTRIACO E SVIZZERO
Indicazioni aggiornate al 26 novembre 2025
PIL
[III trimestre 2025]: +0,1% su base annua
INFLAZIONE
[ottobre 2025]: 4,0%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
[ottobre 2025]: 7,3%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
[ottobre 2025]: -7,7 punti
L’economia austriaca nel 2025 mostra una crescita molto debole: nei primi tre trimestri il PIL è rimasto quasi fermo, pur registrando un lieve miglioramento rispetto all’anno precedente grazie a un moderato aumento dei consumi privati e pubblici e a una timida ripresa degli investimenti favorita dal calo dei tassi sui crediti. Il vero punto critico resta però l’export: la perdita di competitività di prezzo e la domanda debole – aggravata dal protezionismo statunitense – hanno fatto diminuire le esportazioni per il terzo anno consecutivo, con un crollo del 25% verso gli USA e un calo anche verso la Germania. Solo l’Italia mostra una dinamica positiva. L’industria soffre, soprattutto nei settori dei macchinari e dei beni d’investimento, mentre alcuni comparti energivori mostrano segnali di ripresa.
La scarsa domanda è oggi il principale ostacolo alla produzione e pesa anche sull’occupazione: dal 2023 sono stati persi circa 20.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero. Il tasso di disoccupazione è salito al 7,3% nell’ottobre 2025 dal 6,9% nello stesso mese dell’anno precedente. Il numero di disoccupati è aumentato di 17,2 mila su base annua, raggiungendo un massimo semestrale di 310,5 mila. Rispetto al periodo precedente, il numero di disoccupati è aumentato di 11,3 mila.
L’inflazione di ottobre 2025 è rimasta al 4,0%, trainata soprattutto dall’aumento dei costi dell’energia domestica, con l’elettricità in forte crescita (+40,7%) dopo la fine delle misure calmieranti. Ristoranti e hotel hanno continuato a spingere i prezzi verso l’alto, anche se con una dinamica leggermente più moderata rispetto ai mesi precedenti. I generi alimentari sono saliti del 4% con rincari per frutta, carne e latticini, mentre oli e grassi sono diminuiti. Su base mensile, i prezzi sono aumentati dello 0,4%, soprattutto per effetto dell’abbigliamento stagionale, mentre i pacchetti vacanza sono calati. L’indice armonizzato europeo conferma l’inflazione al 4,0%, ma i panieri di spesa quotidiana mostrano aumenti più contenuti.
PIL
[outlook 2025]: +0,3%
INFLAZIONE
[ottobre 2025]: 0,1%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
[ottobre 2025]: 2,9%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
[ottobre 2025]: -37 punti
Nel quadro economico più recente, la Svizzera ha rafforzato le proprie relazioni commerciali con gli Stati Uniti: il 14 novembre è stato firmato un memorandum non vincolante che riduce i dazi statunitensi sui beni svizzeri dal 39% al 15%, allineandoli a quelli applicati ai prodotti dell’UE. In cambio, le imprese svizzere si sono impegnate a realizzare 200 miliardi di dollari di investimenti negli USA entro il 2028, un accordo che aumenta la stabilità e il peso diplomatico della Svizzera nelle relazioni bilaterali.
Sul fronte interno, l’economia mostra segnali misti. Il tasso di disoccupazione è salito al 2,9% in ottobre, mentre l’inflazione rimane estremamente contenuta: secondo la Banca nazionale svizzera, le pressioni sui prezzi restano deboli e il CPI è diminuito dello 0,3% nello stesso mese, registrando un’inflazione annua appena positiva (+0,1%).
Anche il mercato del lavoro si muove con cautela: nel terzo trimestre 2025 l’occupazione è cresciuta solo dello 0,1% su base annua, con il numero di posti vacanti in calo del 10,5% e una riduzione delle difficoltà nel reperire personale qualificato; le prospettive occupazionali restano comunque stabili.
Per quanto riguarda il PIL, una revisione metodologica effettuata da SECO e UST non ha modificato sostanzialmente il quadro generale: nel secondo trimestre 2025 l’economia svizzera ha registrato una crescita modesta, dopo la buona performance del trimestre precedente, con nuovi dati più dettagliati sul valore aggiunto nei settori manifatturiero, dei trasporti e delle comunicazioni. Si stima che la produzione si sia invece contratta dello 0,5% nel terzo trimestre del 2025, a causa di un forte calo del valore aggiunto nel settore chimico e farmaceutico, e della crescita rallentata del settore dei servizi.
I consumatori mantengono un atteggiamento prudente: in ottobre 2025 l’indice di fiducia è rimasto fermo a –37 punti, lo stesso livello dell’anno precedente, con aspettative economiche in calo ma una percezione leggermente migliore della situazione finanziaria passata e futura.
AUSTRIA
TUI Musement svela le destinazioni più gettonate per chi viaggia in solitaria
fonte: presse.tui.at
il viaggio in solitaria è in forte crescita, spinto dai cambiamenti sociali e dall’aumento dei nuclei familiari composti da una sola persona: in Europa sono cresciuti del 17% in dieci anni. Sui social il fenomeno è evidente, con milioni di post dedicati all’hashtag #solotravel. I viaggiatori solitari cercano libertà, autenticità e sicurezza, ma allo stesso tempo gradiscono esperienze guidate per interagire con piccoli gruppi. TUI Musement ha analizzato le recensioni per individuare le destinazioni più apprezzate da chi viaggia da solo. In testa c’è Liverpool, seguita da Lisbona, Bangkok e Vienna, mete che combinano accoglienza, cultura e facilità di socializzazione. Completano la lista una serie di destinazioni dedicate alla natura e alla scoperta personale come Krabi, Karpathos, Bali, Barcellona e Khao Lak, che offrono esperienze legate all’avventura, al benessere e alla cultura locale.
L’estate 2026 promette una stagione intensa
fonte: presse.tui.at
secondo un sondaggio YouGov al quale hanno partecipato 1003 austriaci, il desiderio di viaggiare rimane forte nonostante le incertezze economiche. Il 76% degli intervistati sta pianificando almeno una vacanza nell’estate 2026, un forte segnale dell’importanza delle vacanze e del relax. Le vacanze al mare rimangono la scelta preferita dai viaggiatori per l’estate 2026 (50%), soprattutto tra i 25 e i 44 anni, seguite dai city break (37%) e dalle vacanze nella natura (30%). La maggioranza prevede di spostarsi in aereo (58%), soprattutto verso Grecia, Turchia e Spagna. Cresce l’attenzione per la sostenibilità, soprattutto tra i 18-24enni, ma solo una minoranza è disposta a pagare di più per opzioni ecologiche. Il prezzo resta infatti determinante: molti viaggiano in bassa stagione (31%), cercano offerte e sconti (30%) o prenotano in anticipo (22%), senza però rinunciare a servizi aggiuntivi che arricchiscono l’esperienza, come escursioni esclusive o camere migliori. Nonostante una tendenza generale al risparmio, quindi, le spese per le vacanze non mostrano segnali di calo: la spesa media per l’estate 2026 è aumentata del 4,3%. Secondo TUI, il desiderio di viaggiare resta molto forte, con crescente attenzione a qualità, personalizzazione e flessibilità.
Buone previsioni invernali per gli hotel sulle Alpi
fonte: hotelvor9.de
Kohl & Partner, in collaborazione con Rateboard, prevede una buona stagione invernale 2025/26 per gli hotel del territorio alpino, con prenotazioni in aumento e tasso di occupazione superiore rispetto al 2024. Il Tirolo risulta molto forte, con domanda nettamente superiore al passato; e nemmeno l’aumento delle tariffe medie per notte sembra minare la richiesta di vacanze sulla neve. Un elemento chiave è l’aumento delle prenotazioni anticipate: sempre più ospiti pianificano il soggiorno con largo anticipo, per godere dei relativi sconti. Purtuttavia, resta decisivo il segmento “last minute” verso fine stagione. Servono quindi strategie di prezzo e marketing flessibili per catturare anche la domanda tardiva.
SVIZZERA
Gli svizzeri non rinunciano a viaggiare
fonte: allianz-partners.com
secondo l’ultimo studio sui viaggi 2025 condotto da Allianz Partners Svizzera, nel corso dell’anno e il previsione del 2026 i viaggiatori svizzeri hanno mostrato un comportamento dinamico e orientato alle esperienze, nonostante una sensibilità ai costi in aumento: il 40% dichiara di voler ridurre le spese di viaggio per l’anno prossimo. Ciononostante, la frequenza delle vacanze cresce: in media si prevedono 2,9 soggiorni brevi (1–2 notti) e 3 viaggi più lunghi (almeno 3 notti). Le vacanze al mare restano le preferite (41%), seguite dai city break (37%). La personalizzazione rappresenta un criterio decisivo: il 93% degli intervistati considera importante poter modulare il proprio viaggio, con un’attenzione più marcata tra le donne. Cresce anche la rilevanza dei valori geopolitici ed etici: il 31% valuta la scelta della destinazione anche in base a fattori sociali, politici o ambientali. Le figure femminili e gli over 60 sono particolarmente sensibili, con il 66% delle donne e il 54% degli uomini che affermano di puntare a destinazioni più sicure. Nonostante la volontà di risparmiare in altri ambiti (18% in ristoranti, 13% in elettronica), la spesa media per le vacanze segna un +4,3% rispetto all’anno precedente. In sintesi, viaggiare resta una priorità, con una chiara evoluzione verso esperienze più su misura, valori integrati e attenzione al budget.
Dertour presenta le destinazioni invernali più gettonate
fonte: abouttravel.ch
la maggior parte degli svizzeri preferisce ancora viaggiare al caldo durante i mesi invernali. Lo dimostra l’ultimo Travel Index di Dertour. Le destinazioni più gettonate per l’inverno 2025/26 sono Maldive, Thailandia, Egitto, Gran Canaria, Dubai, Marocco, Messico, Oman e Repubblica Dominicana. Oltre al fascino orientale e alle spiagge da sogno, però, guadagnano terreno anche i paesaggi invernali innevati come la Lapponia finlandese, che è una delle destinazioni di tendenza del momento.
Analisi Airbnb: viaggi invernali in aumento
fonte: abouttravel.ch
Airbnb registra un aumento significativo dell’interesse per i viaggi invernali: a livello globale le ricerche crescono di quasi il 16%, mentre in Svizzera l’incremento supera l’11%. Il 73% dei viaggiatori sceglie di rimanere entro 300 chilometri da casa, determinando un aumento del 33% delle ricerche per alloggi in patria, ma anche le destinazioni lontane hanno registrato un +32%, mostrando un interesse equilibrato per entrambe le opzioni.
Le vacanze in famiglia e i viaggi di gruppo sono particolarmente popolari. Per i soggiorni in Svizzera, il 45% delle ricerche proviene da famiglie e il 32% da gruppi; per i viaggi all’estero la distribuzione è più uniforme, con il 23% delle ricerche da parte delle famiglie e il 28% da parte dei gruppi. Una volta arrivati a destinazione, la maggior parte dei turisti tende a rimanere più a lungo: oltre la metà delle famiglie (53%) e dei gruppi (55%) soggiorna per più di sette notti, mentre una quota compresa tra il 37% e il 42% sceglie soggiorni di due-sei notti. I pernottamenti di una sola notte restano poco comuni. Per quanto riguarda le famiglie svizzere, quasi il 63% cerca destinazioni invernali all’estero, soprattutto nelle vicine regioni alpine di Austria, Francia e Italia, mentre il 37% preferisce restare nel Paese. L’Italia si conferma la destinazione più popolare; in particolare le regioni legate ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 (Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige) registrano un forte aumento delle ricerche rispetto al 2024.
Anche gli svizzeri amano l’autunno
fonte: bluewin.ch
sempre più svizzeri scelgono di anno in anno di viaggiare in autunno. Le mete più gettonate sono Spagna, Turchia, Grecia ed Egitto per il mare, mentre per le fughe in città si preferiscono Londra, Parigi, Istanbul, Lisbona e Malaga. Secondo operatori turistici come TUI e Dertour Suisse / Kuoni, molti clienti hanno deciso di “prolungare l’estate” viaggiando in autunno: una sorta di “seconda vacanza” dell’anno. Alcune destinazioni hanno registrato crescite particolarmente forti: per esempio, Firenze ha raddoppiato le prenotazioni rispetto al 2024; ma anche Monaco di Baviera (grazie all’”Oktoberfest”) e Cracovia sono in crescita. Nel complesso, l’autunno sta diventando, per molti svizzeri, un’alternativa interessante all’estate, grazie a temperature ancora piacevoli, acque calde e minor affollamento.
AVIAZIONE AUSTRIACA: gli aeroporti austriaci hanno registrato un totale di 27.723.422 passeggeri nei primi tre trimestri del 2025, con un aumento del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il numero di voli di linea e charter è aumentato del 3,1%, il volume di merci ha registrato un +4,9%. Oltre all’aeroporto di Vienna, la crescita è stata particolarmente significativa negli aeroporti di Linz (+53,2%) e Klagenfurt (+32,3%). In calo invece Graz (-0,7%) e Salisburgo (-1,4%).
AEROPORTO DI VIENNA: Vienna Airport AG segnala un aumento del numero di passeggeri, del fatturato e degli utili per i primi tre trimestri del 2025. Da gennaio a settembre 2025 l’aeroporto di Vienna ha gestito 24.572.482 passeggeri (+1,9%). Il Vienna Airport Group, inclusi gli aeroporti di Malta e Košice, ha registrato 32.880.875 passeggeri (+4,0%) nello stesso periodo. La domanda più forte nell’ottobre 2025 ha riguardato i voli verso il Vicino e Medio Oriente (+44,2%) e l’Estremo Oriente (+15,8%). I passeggeri locali sono aumentati del 4,5%, raggiungendo i 2,35 milioni, mentre i passeggeri in transito hanno registrato un leggero aumento dello 0,2%.
AEROPORTO DI LINZ: il programma di voli estivi 2026 da Linz è disponibile per la prenotazione. Include voli charter verso destinazioni turistiche classiche, nuove destinazioni, voli di linea per Spagna, Italia e Gran Bretagna, nonché viaggi di andata e ritorno e tour turistici. Verso l’Italia, previsti due collegamenti settimanali con Bari operati da Ryanair.
AIRZETA: la compagnia aerea cargo sudcoreana Airzeta sta avviando le sue operazioni a Vienna, trasformando la città in un hub europeo per i suoi collegamenti cargo. Airzeta collega regolarmente Vienna con l’hub merci di Seul-Incheon. La compagnia aerea offre fino a sei voli cargo settimanali, trasportando ricambi auto, materiali per batterie, prodotti industriali ed elettronici, prodotti farmaceutici e spedizioni di e-commerce.
AUSTRIAN AIRLINES lancia la promozione “Blind Booking” del Black Friday: prenotazioni last-minute verso destinazioni a sorpresa da Vienna. I clienti selezionano prima un tema di viaggio, inseriscono date e numero di viaggiatori e scoprono la destinazione specifica solo dopo la prenotazione. Più si è aperti alla destinazione, più economico sarà il biglietto.
AVIAZIONE SVIZZERA: Nel terzo trimestre del 2025 l’aviazione civile svizzera ha registrato un totale di 17,2 milioni di passeggeri in arrivo o in partenza (passeggeri locali e in transito). Secondo l’Ufficio federale di statistica (UST), si tratta di un nuovo record per questo periodo, che super anche i dati pre-COVID. Rispetto al 2024, l’aumento è stato del 3%, che corrisponde a 0,6 milioni di passeggeri. Anche il numero di movimenti aerei è aumentato del 2%.
L’Italia è al terzo posto tra le destinazioni più popolari dagli aeroporti svizzeri.
SWISS amplia la sua offerta di voli per l’estate 2026. Dal 29 marzo volerà per la prima volta da Zurigo a Poznań tre volte a settimana, il lunedì, il giovedì e la domenica, mentre durante i mesi estivi di luglio e agosto offrirà collegamenti con Fiume. Frequenza dei voli in aumento anche verso le destinazioni turistiche e d’affari più gettonate come Alicante, Valencia, Manchester, Montpellier, Tirana, Budapest e Venezia. Budapest e Venezia saranno servite rispettivamente fino a 28 e 29 volte a settimana durante l’estate.
AEROPORTO DI ZURIGO: Nuovo record giornaliero: il 5 ottobre è stato il giorno più trafficato nella storia dell’aeroporto, con 122.668 passeggeri. In tutto il mese di ottobre 3.168.118 passeggeri hanno volato attraverso l’aeroporto di Zurigo, con un aumento del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
SUNNY CARS: Nel 2024/25 Sunny Cars ha superato il traguardo del milione di prenotazioni, raggiungendo 1.032.000 noleggi e un fatturato di 450 milioni di euro. I mesi più forti sono stati gennaio, marzo e settembre, con oltre 230.000 prenotazioni già nel primo trimestre e più di 500.000 nel secondo. I clienti hanno prenotato in modo equilibrato, un terzo con largo anticipo, uno a medio termine e uno last minute, con un anticipo medio di 81 giorni. Le destinazioni più richieste restano quelle mediterranee, Grecia, Italia, Portogallo e Spagna, insieme agli Stati Uniti, unica meta di lungo raggio nella top 5. Italia e Canada spiccano nella top 10 con una crescita di circa +15%. Tra le nuove destinazioni in ascesa compaiono Australia, Marocco, Messico, Macedonia del Nord e Oman, con il Messico in aumento del 55%.
RUEFA ha aperto la stagione delle prenotazioni anticipate per l’estate 2026. I clienti ricevono sconti fino al 40% e possono scegliere tra un’ampia selezione di hotel, voli e diversi pacchetti vacanza. Ogni viaggio è personalizzato in base alle esigenze individuali e al budget disponibile. Grecia, Turchia, Spagna, Italia ed Egitto sono tra le destinazioni principali. Una novità nella selezione è Minorca. Il Mar Baltico rimane una destinazione charter chiave, con nuovi hotel e programmi per escursioni a piedi, in bicicletta e gite in houseboat. I passeggeri delle crociere possono scegliere tra diversi itinerari con l’AIDA Diva, in partenza da Warnemünde, verso la Norvegia meridionale, i Paesi Baltici e le principali città baltiche.
TUI Tours è stato lanciato in Austria il 3 novembre. La piattaforma di prenotazione TUI consente ai clienti di creare tour individuali e pacchetti di viaggio modulari in modo flessibile. I viaggiatori possono scegliere tra una selezione di sistemazioni ed esperienze esclusive per progettare itinerari su misura che vanno oltre le offerte standard. La piattaforma utilizza la tecnologia di prenotazione Nezasa, consentendo modifiche in tempo reale ai viaggi e modifiche ai suggerimenti esistenti in base alle preferenze dei viaggiatori. TUI Tours offre tutto in un unico sistema: un portfolio di voli in tutto il mondo, il servizio di autonoleggio Sunny Cars, una selezione completa di hotel, trasferimenti e guide turistiche. L’offerta è completata da esclusive attività TUI Musement, che arricchiscono significativamente l’esperienza di ogni viaggio come interessanti extra.
TO VARI: Hotelplan, Kuoni, Helvetic Tours e Migros Ferien puntano sulla collaborazione con le compagnie aeree svizzere Edelweiss, Helvetic Airways e Chair Airlines, nonché con Condor, per il programma di voli estivi 2026. L’offerta di voli garantiti comprende collegamenti diretti verso le destinazioni balneari più popolari tra la popolazione svizzera: Grecia, Spagna, Cipro, Tunisia ed Egitto. Ad aprile saranno disponibili anche due voli settimanali per le Maldive. Inoltre, numerose destinazioni del Mediterraneo saranno servite da Zurigo e Berna con diversi voli settimanali durante l’estate. Tra queste: Creta, Rodi, Kos, Maiorca e Larnaca.
TUI SUISSE conferma che nel programma estivo 2026 continuerà ad offrire voli diretti dall’aeroporto di Berna verso sette destinazioni sul Mediterraneo. Le mete incluse sono Maiorca, Creta, Rodi, Kos, Cipro, Djerba e Monastir. Il nuovo volo per Monastir, aggiunto di recente all’offerta, verrà mantenuto anche per il 2026, segno che la domanda è stabile o in crescita. I collegamenti partirebbero dal 28–29 maggio 2026 e prevedono più frequenze a settimana per alcune mete (ad esempio due voli settimanali per Creta).
TRAVEL PARTNER GROUP espande la sua presenza in Svizzera con la fondazione di Travel Partner Suisse AG, con sede ad Aadorf. La nuova filiale concentrerà i suoi servizi sui viaggi individuali e di gruppo e fornirà un supporto più stretto ai partner alberghieri e di servizi svizzeri. La Svizzera rappresenta quindi la prima pietra miliare nell’espansione pianificata nell’Europa centrale e orientale.
HOTELPLAN: dopo l’acquisizione di Hotelplan da parte del gruppo Dertour, l’offerta si amplia anche per i clienti svizzeri: gli hotel a marchio Dertour sono ora prenotabili tramite Hotelplan e Migros Ferien. Secondo l’azienda, questo permette ai viaggiatori in Svizzera di accedere a un portafoglio di strutture e vacanze più ampio, dai Sentido Hotels, orientati al relax, ai club resort premium Aldiana, dal Playitas, specializzato in sport e fitness, agli Ananea, dedicati a uno stile di viaggio più lifestyle, fino ai Calimera Hotels, pensati per le famiglie.
Fonte: Feuer & Flamme. Die Agentur | Aviareps AG