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NOTIZIE DAL MERCATO AUSTRIACO E SVIZZERO

Indicazioni aggiornate al 28 aprile 2025

PIL

[IV trimestre 2024]: -0,4% su base annua

INFLAZIONE

[marzo 2025]: 2,9%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[marzo 2025]: 7,4% 

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[marzo 2025]: -16,5 punti

Il tasso di disoccupazione del 7,4% è in miglioramento rispetto alla fine del 2024, con un dicembre che si attestava all’8,3%, ma superiore a marzo 2024 (6,9%).
Anche l’inflazione è scesa al 2,9%, avvicinandosi all’obiettivo di stabilità del 2% fissato dalla BCE. Sono diminuiti i prezzi di abbigliamento, calzature, attività ricreative e culturali, ristoranti e trasporti.
Il primo trimestre 2025 sembra aver dimenticato la recessione degli ultimi due anni, ma le aspettative di un ulteriore miglioramento dell’economia nei prossimi mesi non sembrano destinate a concretizzarsi. Infatti, alla luce degli oneri derivanti dalle misure protezionistiche degli Stati Uniti sull’industria manifatturiera nazionale, Bank Austria ha rivisto a ribasso le previsioni di crescita del PIL da +0,1% a -0,2%.

PIL

[IV trimestre 2024]: +0,5%

INFLAZIONE

[marzo 2025]: 0,3%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[marzo 2025]: 2,9% 

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[marzo 2025]: -35 punti 

Anche se in leggero aumento rispetto a marzo 2024, il tasso di disoccupazione rimane abbastanza stabile al 2,9%. L’inflazione è pari allo 0,3%, leggermente al di sotto delle previsioni di mercato dello 0,5%. La crescita dei prezzi è rimasta stabile per alloggi, energia, comunicazioni, attività ricreative e culturali. Il clima di fiducia dei consumatori in Svizzera è in miglioramento rispetto al -38 dell’anno precedente, ma al di sotto delle aspettative di mercato (-32). Le prospettive economiche generali sono invece peggiorate notevolmente, passando da -23 a -44. Nel quarto trimestre del 2024, il PIL della Svizzera è cresciuto dello 0,5%, dopo lo 0,2% del trimestre precedente. La crescita è stata sostenuta in misura pressoché uguale dal settore industriale e da quello dei servizi.

AUSTRIA

Più viaggi, soggiorni più lunghi e budget più elevati, ma non per gli austriaci

fonte: etc-corporate.org

Una nuova ricerca della Commissione Europea del Turismo (ETC) evidenzia un cambiamento nelle abitudini di viaggio degli europei per la primavera-estate 2025. Secondo il rapporto “Monitoring Sentiment for Intra-European Travel”, i viaggiatori di tutta Europa stanno programmando soggiorni più lunghi, spendendo di più e diversificando le destinazioni. Allo stesso tempo però, rileva un calo generale del 3% sull’intenzione di viaggiare rispetto allo scorso anno. I meno propensi a viaggiare sono francesi (65%), belgi (68%), austriaci (69%), svizzeri (69%) e tedeschi (70%).

G Adventures lancia la “Rail Collection"

fonte: tip-online.at

Per chi ama il turismo lento, gli incontri autentici e il rispetto dell’ambiente. 60 tour in treno, dalle linee famose in tutto il mondo ai percorsi poco battuti. Molti si sviluppano o fanno tappa in Italia, Austria e Svizzera.

SVIZZERA

Viaggi ed esperienze acquistano sempre maggiore importanza

fonte: abouttravel.ch

Secondo una ricerca Mastercard, nel 2025 il 67% degli svizzeri cercherà di realizzare 3 attività dalla propria lista dei desideri. Il 98% sta infatti investendo in esperienze speciali, in famiglia o da soli. Se in patria spopolano attività all’aperto, eventi culturali e gastronomici, all’estero dominano il turismo classico e le esperienze familiari, mentre ottiene sempre più successo il nuovo trend dei viaggi in solitaria. Gli svizzeri non rinunciano alle esperienze, anche a costo di risparmiare su abbigliamento, hobby, pranzi e cene.

 

Budget in diminuzione per i viaggi

fonte: abouttravel.ch

La pressione finanziaria è aumentata notevolmente negli ultimi anni; il 47% delle famiglie svizzere ritiene che il reddito sia appena sufficiente, mentre il 7% non arriva a fine mese. Se le famiglie monoparentali rinunciano alle vacanze, le altre investono invece i risparmi proprio nei viaggi, anche se con un budget ridotto.

CONDOR: sta ampliando in modo significativo la sua rete di rotte per la prossima stagione invernale 2025/2026. Per supportare la connettività con l’hub di Francoforte, attiverà tre collegamenti giornalieri con Berlino, Amburgo, Monaco, Vienna e Zurigo, rispetto ai due precedentemente previsti.  

AEROPORTO DI VIENNA: nel primo trimestre 2025 il traffico passeggeri è aumentato dell’1,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di 6.018.204 passeggeri. Il traffico merci è invece aumentato del 7,7%. Nel solo mese di marzo l’aumento di traffico passeggeri si è attestato ad un modesto 0,9%, dovuto al fatto che le festività pasquali cadevano in aprile.

TRASPORTO AEREO CH: traffico aereo in buona ripresa, il 2024 si è concluso con un 8% di passeggeri in più dell’anno precedente, a solo un punto percentuale di differenza rispetto all’anno record del 2019. La maggior parte dei passeggeri ha volato in Europa.

TOs AT: le agenzie di viaggio austriache criticano aspramente il Fondo tedesco per l’assicurazione sui viaggi (DRSF) che, a dieci mesi dal fallimento di FTI, non avrebbe ancora risarcito molti viaggiatori austriaci e le stesse agenzie. 

LMX: vuole intensificare la sua presenza in Austria e nell’Europa orientale. Il nuovo Director of Sales & Marketing, Gürkan Taskiran, avrà l’obiettivo di posizionare con maggiore forza i marchi LMX Individuell e Suntrips. 

INTERHOME CH: mentre la consociata Hotelplan è stata acquisita da Dertour, Interhome entra a far parte del gruppo HomeToGo, con il quale collaborava da più di 10 anni. Interhome continuerà a esistere come azienda indipendente e come marca di tradizione svizzera sia per gli ospiti che per i proprietari, senza escludere gli uffici di assistenza locali. 

Fonte: Global Communication Experts