Airbnb sta sviluppando e testando un nuovo display basato su API che offre ai gestori di canale e alle piattaforme di distribuzione
la possibilità di caricare più piani tariffari e permettere alle strutture (soprattutto hotel) di offrire differenti prezzi e servizi.
Silvia Gualano, responsabile marketing
di RoomCloud, (che a luglio ha iniziato ad assistere allo sviluppo del prodotto beta)
afferma che i proprietari potranno definire una serie di piani tariffari –
ad esempio offrendo solo pernottamento e camera con colazione – e Airbnb ne mostrerà un massimo di due, l'opzione più economica rimborsabile e l'opzione più economica non rimborsabile.
Airbnb, sempre
più vicina a diventare una OTA sfruttando l'esperienza di Booking.com punta ad aumentare il proprio inventario di strutture.
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