Dichiarazioni contrastanti da parte delle autorità olandesi ed europee in merito al rimborso per viaggi annullati hanno generato confusione. Diversi tour operator hanno segnalato al NOS che un numero sempre maggiore di clienti richiede il rimborso.
Il Primo ministro Rutte ha dichiarato che i tour operator non avrebbero avuto l’obbligo di restituire il denaro per le prenotazioni annullate, poiché la Commissione europea non prevedeva sanzioni. Tuttavia il commissario europeo Vestager ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione questa possibilità, permettendo così ai clienti di recuperare i propri soldi.
Per gestire la difficoltà la maggior parte dei tour operator offre tre opzioni: il cliente può riprenotare, accettare un buono oppure ottenere un rimborso. "Ma", sostiene un portavoce ANWB, "se tutti sceglieranno l'ultima alternativa, non esisterà più nessun settore viaggi".
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15 maggio 2020
Dichiarazioni contrastanti sui voucher del settore turistico
