Lo storico appuntamento veronese riporta la fiera – alla sua 55° edizione - sotto i riflettori internazionali con numeri importanti e aspettative ottimistiche: oltre 4mila aziende da tutta Italia e da più di 30 nazioni con più di mille top buyer da 68 Paesi selezionati, 93 mila le presenze complessive - in aumento del 5,7% rispetto al già ottimo risultato del 2022 - e l'arrivo di 29.600 buyer dall'estero, il 20% in più rispetto alla precedente edizione.

Per questo si è ritenuto fondamentale rendere immediatamente riconoscibile la presenza del Trentino alla kermesse: la visibilità del nostro territorio è stata infatti ottimizzata con un allestimento coordinato fra spazi istituzionali ed aziendali, facilitando il collegamento tra il marchio territoriale e le realtà trentine intervenute. Un ottimo gioco di squadra che ha visto Enti e Istituzioni pubbliche a fianco di cantine, case spumantistiche e distillerie.

Fulcro principale della presenza trentina a Vinitaly il padiglione 3 con un’area di oltre 1.800 mq dove erano presenti ben 56 aziende del settore e tutti i soggetti coinvolti nella promozione, tutela e comunicazione del turismo enologico: Il Consorzio Vini del Trentino che, oltre ad occuparsi del coordinamento delle aziende presenti, ha organizzato in collaborazione con Palazzo Roccabruna – Enoteca Provinciale del Trentino e con l’Istituto di Tutela della grappa - due spazi di degustazione guidata per avvicinare il pubblico al mondo degli autoctoni trentini e della Grappa con il marchio del Tridente; la Fondazione Edmund Mach presente con la cantina e un punto informativo dedicato al Centro Ricerca e Innovazione che ha dato evidenza all’importante attività svolta al servizio dell’agricoltura e della viticoltura; l’Istituto Trento DOC, ente provinciale che promuove in Italia e nel Mondo il marchio collettivo Trentodoc – fiore all’occhiello dell’enologia trentina - che ha lanciato la prossima edizione del Trentodoc Festival in programma a Trento dal 22 al 24 settembre, con la distribuzione di materiale informativo e promo sulla manifestazione. Ed inoltre uno spazio dedicato alla promozione del turismo enogastronomico con il coinvolgimento delle Strade del Vino e dei Sapori nonché un’area riservata all’Assessorato all’Agricoltura al cui interno ha trovato spazio una piccola proposta gastronomica per gli ospiti al fine di rafforzare e unire la promozione dei prodotti di eccellenza gastronomica del trentino.

Quattro giorni molto intensi e partecipati che hanno soddisfatto le aziende aderenti e ribadito l’importanza di lavorare assieme per consolidare la notorietà ed il valore del mondo vitivinicolo trentino in occasioni come questa.

Vinitaly resta infatti – nonostante la concomitanza con altre importanti fiere sul vino come Prowein a Düsseldorf e Wine Paris a Parigi – la più importante manifestazione dedicata ai vini e distillati italiani, diventata uno strumento di notevole rilievo anche in termini di internazionalizzazione.