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L’assegnazione dei Super Mondiali 2031, avvenuta in occasione del congresso annuale a Kigali in Ruanda, è il frutto di un grande lavoro di squadra: il sostegno del Governo italiano e del Ministro dello Sport, l’impegno del CONI, del Comitato Italiano Paralimpico, della Federazione Ciclistica Italiana e la regia della Provincia autonoma di Trento hanno reso possibile questo successo, insieme alla disponibilità e competenza delle ApT territoriali, degli enti locali e dell’intero sistema turistico e ricettivo.
L’evento porterà in Trentino oltre 10.000 atleti da tutto il mondo, impegnati in 20 discipline, con più di 200 maglie iridate in palio. Una manifestazione dal rilievo mediatico internazionale, mai vista per dimensioni e varietà, con oltre 700 testate giornalistiche accreditate, che richiederà uno sforzo organizzativo importante e, al tempo stesso, offrirà un’occasione straordinaria di visibilità.
Un risultato che non arriva per caso, ma che premia un percorso costruito negli anni con impegno, visione e capacità organizzative: la candidatura era stata avviata da Trentino Marketing tre anni fa su incarico della Provincia autonoma di Trento, anche a seguito dei positivi risultati dei Campionati Europei su Strada 2021 e la consolidata esperienza con la Coppa del Mondo e Mondiali di MTB in Val di Sole. L’obiettivo era dare continuità a una strategia chiara, più volte ripresa dall'assessore al turismo Roberto Failoni: valorizzare l’intero sistema trentino come destinazione internazionale per tutti gli amanti delle due ruote.
Oggi il Super Mondiale 2031 apre alla possibilità di un ulteriore salto di qualità per strutture, infrastrutture e servizi legati al ciclismo, a beneficio tanto della comunità locale quanto degli ospiti appassionati.
Consapevoli delle sfide che un appuntamento di tale portata comporta, guardiamo a questo traguardo con responsabilità e con l'obiettivo che i benefici non si esauriscano nell’evento, ma restino come eredità duratura per le comunità locali.