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9-12 Ottobre
Lo Sport come valore condiviso: Il Festival che unisce comunità, persone e territorio

Il Festival dello Sport di Trento racconta come lo sport diventi valore sociale, cultura condivisa e leva di sviluppo per il territorio trentino: dal 2017 ha trasformato Trento in una capitale internazionale del racconto sportivo. Nato dalla collaborazione tra RCS MediaGroup e Trentino Marketing, con il supporto della Provincia autonoma di Trento, del Comune, dell’Università e dell’APT Trento e con il patrocinio del CONI e Comitato Italiano Paralimpico, il Festival ha saputo coniugare format innovativo e qualità dei contenuti, accendendo l’interesse di pubblici diversi: dagli appassionati agli addetti ai lavori, dai giovani studenti agli operatori turistici.

Sport e comunità: un linguaggio comune

In Trentino, lo sport non è solo competizione o spettacolo: è un valore culturale e sociale, un linguaggio comune che unisce generazioni, territori e competenze: è su questa visione che prende forma il Festival dello Sport di Trento.

Trento, riconosciuta come “città più sportiva d’Italia”, diventa ogni anno un palcoscenico diffuso in cui lo sport si racconta e si vive. Teatri, piazze, musei e palazzi storici accolgono incontri, talk, workshop e attività esperienziali che mettono al centro le persone e il loro rapporto con il movimento, la salute e la condivisione.
Il Festival nasce per rendere accessibili le storie di resilienza, talento e passione che lo sport porta con sé, offrendo a ciascuno l’opportunità di riconoscersi in valori universali come l’impegno, la lealtà e la cooperazione.

L’impatto sociale dello sport: conoscenza, benessere, appartenenza

Il Festival dello Sport interpreta pienamente la strategia di sviluppo delineata dalla Provincia autonoma di Trento, che individua nella conoscenza, nella cultura e nel senso di appartenenza i pilastri di una crescita sostenibile e condivisa.
In questo contesto, lo sport diventa un motore di coesione sociale e un potente strumento educativo, capace di generare benessere, partecipazione e responsabilità collettiva.

Promuovere l’avvicinamento allo sport di tutta la popolazione significa agire in profondità, con una prospettiva di lungo periodo. Lo sport è infatti fattore di salute, di socialità e di educazione civica, ma anche componente strategica della vacanza attiva e leva di sviluppo per l’economia locale.

Il Festival valorizza questa visione attraverso un palinsesto che mette in relazione campioni e cittadini, scuole e associazioni, istituzioni e imprese. Oltre 300.000 presenze, 2.000 ospiti internazionali e 850 eventi realizzati dal 2017 a oggi raccontano il successo di una manifestazione che ha saputo coinvolgere il territorio in modo inclusivo e partecipato.

Dati e impatti: quando lo sport genera valore

L’analisi delle ultime edizioni evidenzia un tasso medio di occupazione alberghiera dell’81%, una permanenza media di 2,8 giorni e una crescita della spesa turistica qualificata, segno della capacità del Festival di attrarre un pubblico motivato, curioso e interessato a vivere Trento oltre l’evento.

Grazie al Sistema Gazzetta, ogni edizione beneficia di una copertura editoriale e digitale di primo piano: articoli, interviste, streaming live e contenuti social distribuiti a una community di oltre 6 milioni di utenti. La visibilità mediatica del Festival, valutata da Nielsen Sport, supera gli 11,5 milioni di euro di event value, posizionando Trento come player autorevole nella mappa dei grandi eventi sportivi.

Ma i dati economici raccontano solo una parte della storia. Il vero impatto è quello sociale, con la capacità del Festival di attivare relazioni, favorire l’inclusione e valorizzare il capitale umano del territorio. Trento diventa scenografia viva: negozi, ristoranti, hotel e bar propongono menù dedicati, allestiscono vetrine a tema, accolgono ospiti e giornalisti. Gli eventi sportivi in piazza trasformano il centro storico in una “palestra a cielo aperto”, rafforzando la relazione tra sport, benessere e socialità.

Le sedi scelte per gli incontri – da palazzo Geremia alla sala Depero, dal teatro Sociale all’Auditorium Santa Chiara, dal Palazzo della Regione alla Filarmonica – e Palazzo Roccabruna, sede dell’enoteca provinciale del Trentino che durante la kermesse accoglie relatori, ospiti, moderatori, sportivi, e sponsor, dimostrano come il Festival sia anche un’occasione per valorizzare il patrimonio artistico e architettonico della città, creando un’esperienza immersiva che lega sport, cultura, sapori e territorio.

Un modello di collaborazione che guarda al futuro

Il successo del Festival nasce da un modello di collaborazione pubblico-privato che unisce istituzioni, enti locali, università e imprese in un progetto condiviso di promozione e crescita.
Un sistema che valorizza l’investimento di lungo periodo della Provincia nel campo delle infrastrutture sportive, nel sostegno alle società e alle discipline emergenti, e nella promozione di uno sport accessibile e sostenibile.

Il successo del Festival è il frutto di una regia condivisa. Oltre a RCS e Trentino Marketing, sono coinvolti enti locali, istituzioni accademiche, federazioni sportive e partner privati. Le grandi aziende internazionali che hanno scelto di sostenere l’evento, insieme ai brand trentini più rappresentativi, confermano l’attrattività commerciale di un format che genera ritorni concreti e opportunità di networking.

Questa capacità di costruire alleanze tra pubblico e privato, di integrare sport e turismo, cultura e innovazione, è ciò che rende il Festival dello Sport una leva strategica per la crescita del territorio.

Scopri l'8° edizione de Il Festival dello Sport di Trento