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NOTIZIE DAL MERCATO CECO E SLOVACCO

Indicazioni aggiornate al 9 novembre 2023

Il Ministero delle Finanze ha annunciato che a ottobre il deficit del bilancio statale è salito a 210,7 miliardi di corone (8,6 miliardi di euro) contro i 180,7 miliardi di settembre. L’incremento segna un’inversione di tendenza dopo quattro mesi consecutivi di ribasso. 

Secondo le stime della Banca Nazionale Ceca, il PIL del Paese diminuirà dello 0,4% quest'anno e crescerà dell'1,2% l’anno prossimo. L’istituto centrale ha rivisto così al ribasso le previsioni di agosto (+0,1% e +2,3% rispettivamente). 

Correzione anche per le stime sull’inflazione che nel 2024 viaggerà in media attorno al 2,6%, mezzo punto percentuale in meno rispetto a quanto inizialmente previsto. A ottobre l’inflazione è aumentata dopo otto mesi di calo su base annua attestandosi tra l’8 e il 9% dopo il 6,9% di settembre. Secondo gli analisti, tuttavia, l’incremento riflette il mancato rinnovo della tariffa calmierata dei prezzi dell’elettricità approvata lo scorso anno dal governo. Escludendo la componente energia, l’inflazione risulterebbe sostanzialmente invariata tra settembre e ottobre.

L'aumento della componente regolamentata dei prezzi dell'energia potrebbe spingere al rialzo l'inflazione a gennaio, ha dichiarato David Marek, analista di Deloitte. L’aumento del prezzo dell'elettricità, ha aggiunto, inciderà negativamente sul reddito disponibile delle famiglie e potrebbe rallentare o posticipare la ripresa della crescita economica prevista per il prossimo anno.

Prima dose

75,4%

Seconda dose

74,6%

Terza dose

49,4%

 

 

Il Ministero delle Finanze ha reso noto che il deficit del bilancio statale della Slovacchia è triplicato rispetto allo scorso anno raggiungendo i 5,19 miliardi di euro alla fine di ottobre. La nuova legge di bilancio alza ulteriormente il disavanzo previsto a quota 8,34 miliardi. Determinante, tra le altre cose, la creazione di una riserva di 3,5 miliardi di euro per compensare gli alti prezzi dell'energia. 

Circa un quinto degli slovacchi si sente fortemente colpito dall'attuale situazione economica legata all'aumento dei prezzi, mentre il 43% si sente parzialmente colpito. Secondo il sondaggio svolto per la  Cassa di risparmio slovacca,  gli slovacchi risparmiano in media 125 euro al mese. Circa il 17% dichiara di risparmiare di più rispetto a prima della pandemia, meno di un terzo mette da parte una cifra inferiore nel confronto con gli anni passati. Circa la metà degli intervistati spiega di non aver registrato variazioni.

Il clima economico degli imprenditori e dei consumatori slovacchi è leggermente peggiorato ad ottobre rispetto a settembre. Peggiorano le valutazioni di tre delle cinque componenti dell'indicatore: servizi, edilizia e industria. 

Al contrario, sta leggermente aumentando  la fiducia dei consumatori nell'economia slovacca che ha raggiunto ad ottobre il secondo valore consecutivo più alto dalla seconda metà del 2021.

 

Prima dose

61,0%

Seconda dose

60,1%

Terza dose

37,9%

➤ Il settore turistico europeo si è ormai ripreso dall’impatto del Covid al punto che lo scorso anno il numero di pernottamenti registrato nell'UE è stato pari al 96% del totale rilevato nel 2019. Sia la Repubblica Ceca che la Slovacchia viaggiano però sotto la media: 89% e 72% rispettivamente.

Il fatturato dei viaggi venduti dalle agenzie di viaggio e dai tour operator cechi è aumentato del 12% rispetto all'anno precedente. Secondo l'Ufficio statistico nazionale, lo scorso anno 5,3 milioni di cittadini sono andati in vacanza all'estero. Quasi il 40% di loro ha utilizzato i servizi delle agenzie di viaggio. Per quest’anno si attendono numeri perlomeno non inferiori.

➤ Il prezzo medio dei tour settimanali venduti dalle agenzie di viaggio e dai tour operator lo scorso anno è stato di 18.600 corone (757 euro) per i pacchetti comprensivi di trasporto aereo e di 9.800 corone (399 euro) per quelli con viaggio in autobus. Quest'anno i prezzi viaggiano su livelli superiori: 19.200 corone (782 euro) per i pacchetti con volo incluso e 11.400 corone (464 euro) per quelli con spostamento via terra. All'aumento dei prezzi ha contribuito la richiesta di alberghi di categoria superiore. 

➤ Le visite estive alle montagne ceche sono state superiori a quelle dell'anno scorso, un trend che dovrebbe essere confermato anche il prossimo inverno. Dal sondaggio dell’Associazione delle località montane della Repubblica Ceca è emerso che circa il 77% degli intervistati ha intenzione di visitare le montagne ceche quest'anno; nel 60% del totale dei soggiorni con permanenze prolungate, come settimane o weekend lunghi.

Quest’anno i prezzi degli skipass nella Repubblica Ceca saranno simili a quelli dell'anno scorso. Due terzi delle località montane manterranno invariati i prezzi rispetto alla passata stagione, per le altre, sono previsti aumenti contenuti compresi tra il 2% e il 4%.

 

BIGLIETTI AEREI: Alcuni operatori segnalano che i prezzi dei biglietti per la prossima stagione invernale sono aumentati rispetto allo scorso anno. Student Agency Travel parla di un incremento medio del 16%, e kiwi.com riporta un +15%.

RYANAIR collega Praga con Bergamo Orio al Serio 12 volte a settimana. Quattro i voli settimanali per Venezia Marco Polo, cinque quelli per Bologna.

EASYJET: unisce Praga a Milano Malpensa 10 volte a settimana.

✈ WIZZAIR: vola da Praga a Milano Malpensa 9 volte a settimana e a Venezia Marco Polo 4 volte a settimana.

✈ EUROWINGS: vola da Praga su Bergamo Orio al Serio una volta a settimana. Il collegamento Praga-Bologna è stato invece interrotto e verrà riprogrammato da febbraio prossimo.

✈ ALTRI TRASPORTI: Le compagnie RegioJet (treni e autobus) e Flixbus offrono viaggi dalla Repubblica Ceca all’Italia.

TOUR OPERATOR: i maggiori tour operator cechi (Nev-Dama, Invia, Alexandria, Fischer) promuovono pacchetti per le destinazioni sciistiche in Italia e in Trentino.

FONTE: Travel Advance