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NOTIZIE DAL MERCATO CECO E SLOVACCO

INDICAZIONI AGGIORNATE AL 04 NOVEMBRE 2025

PIL

[ottobre 2025]: +2,7%

INFLAZIONE

[settembre 2025]: 2,0%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[settembre 2025]: 4,5%

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

 [ottobre 2025]: 107,4 punti

Nel terzo trimestre 2025, il PIL della Repubblica Ceca è cresciuto dello 0,7% rispetto al trimestre precedente. La domanda estera ha contribuito positivamente all'espansione trimestrale. Su base annua, il PIL è aumentato del 2,7% nel T3. Si tratta della migliore performance dal secondo trimestre 2022. Il consumo delle famiglie rimane il motore principale dell’economia, rappresentando circa il 49% del PIL, seguito dalla formazione lorda di capitale fisso (25%) e dalla spesa pubblica (19%).

Il deficit di bilancio dello Stato ha raggiunto 183,1 miliardi di corone alla fine di ottobre, in aumento rispetto ai 153,9 miliardi di settembre. Secondo il Ministero delle Finanze, si tratta del deficit di ottobre più basso degli ultimi sei anni, ma comunque del sesto più alto nella storia della Repubblica Ceca.
Nel periodo gennaio-ottobre 2024, il disavanzo era stato di 200,7 miliardi di corone, quindi il saldo è migliorato su base annua grazie alle misure di consolidamento fiscale che hanno sostenuto la crescita delle entrate più rapidamente delle spese. La riscossione delle imposte è cresciuta del 10% su base annua, trainata soprattutto dall’imposta sul reddito delle persone fisiche, salita del 12% a 152,7 miliardi di corone, riflettendo l’aumento dei salari e degli stipendi nell’economia.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione si è attestato al 4,5% a settembre 2025, invariato rispetto al mese precedente, ma al livello più alto dal marzo 2017. Il numero di disoccupati è salito a 333.925.
I posti di lavoro vacanti sono aumentati di 649 rispetto ad agosto, raggiungendo 95.766, ma restano 168.888 in meno rispetto a un anno fa, segnalando un mercato del lavoro in graduale raffreddamento.

PIL

[Il trimestre 2025]: +0,1%

INFLAZIONE

[settembre 2025]: 4,6%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[settembre 2025]: 3,88%

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

 [ottobre 2025]: 93,6 punti

L’indice di fiducia dei consumatori slovacchi è sceso a 93,6 punti rispetto ai 97,4 di settembre, segnando un lieve peggioramento del sentiment. Il calo è dovuto in particolare a prospettive più pessimistiche sulle finanze familiari (-10,8 rispetto a -10,1) e a maggiori preoccupazioni per l’occupazione (27,1 rispetto a 23,6).

Sul fronte del mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione si è attestato al 3,88% a settembre 2025, uno dei valori più bassi d’Europa. Tuttavia, questo dato non riflette un aumento della domanda di lavoro, bensì l’invecchiamento della popolazione e la riduzione della forza lavoro.
La popolazione economicamente attiva è diminuita dell’1,9%, uno dei cali più marcati nell’Unione Europea.

La Slovacchia si colloca inoltre all’ultimo posto tra i Paesi del gruppo V4 (Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Slovacchia) per crescita dei salari netti. Tra il 2016 e il 2025, i salari netti nel settore privato sono aumentati del 77% in Repubblica Ceca, del 108% in Polonia, del 112% in Ungheria, ma solo del 54% in Slovacchia. Secondo Forvis Mazars, il rallentamento non è dovuto alla riluttanza dei datori di lavoro, bensì al pesante carico fiscale e contributivo sul lavoro, che limita la crescita del reddito disponibile.

Secondo un sondaggio di Amundi Czech Republic, condotto da STEM/MARK a settembre 2025, un terzo degli slovacchi non possiede risparmi, mentre un altro terzo dispone di meno di 2.000 euro. Solo l’8% della popolazione ha risparmi superiori a questa soglia.
Il 52% delle persone conserva il denaro su conti correnti bancari, privi di rendimento; il 39% utilizza conti di risparmio, e meno di un quarto investe attivamente. Le generazioni più giovani mostrano maggiore interesse verso strumenti digitali e app di investimento, mentre le fasce più anziane restano legate ai prodotti bancari tradizionali.
La mancanza di fondi disponibili rimane il principale ostacolo all’investimento.

Autunno al caldo per i cechi

fonte: ceskenoviny.cz

Secondo un sondaggio CTK tra alcuni dei principali rivenditori di biglietti aerei, i cechi si dirigeranno verso l’Europa meridionale per godersi le vacanze autunnali. In testa la Spagna con Malaga e Barcellona, ma cresce anche l’interesse per destinazioni esotiche come Bali o Indonesia. Kiwi.com registra una grande richiesta per Roma e Catania, oltre a Malta (+43% rispetto al 2024), Turchia (+75%) e Cipro (+93%). Il portale Letuška conferma il crescente interesse per la Spagna, ma annovera anche Dubai, Lisbona e Atene tra le destinazioni più cercate. Infine, grazie alle tariffe aeree più economiche, sono attraenti anche destinazioni a lungo raggio come Thailandia, Bali, Vietnam e Giappone.

Comportamenti di viaggio della generazione Z

fonte: ttg.cz

Negli ultimi anni la generazione Z sta diventando sempre più protagonista nel settore dei viaggi organizzati. Secondo i dati dell’agenzia CK Blue Style, questo gruppo rappresenta oggi circa un quinto dei clienti, e mentre in passato erano soprattutto i genitori o i nonni a scegliere le vacanze per loro, oggi quasi la metà delle prenotazioni è effettuata direttamente dai giovani. Dal 2019 il segmento under 28 è cresciuto di sei volte, con un incremento del 10% rispetto al 2024. Sebbene le generazioni X e Y restino predominanti (oltre il 75% delle vendite), la Z si distingue per un approccio diverso: tende a viaggiare in coppia o con amici, privilegiando gruppi più piccoli. Le destinazioni preferite restano simili a quelle dei genitori (isole greche, Turchia, Bulgaria, Egitto e Tunisia), ma in inverno emergono mete come Oman, Emirati Arabi, Capo Verde e Zanzibar. Cresciuti nell’era digitale, questi giovani viaggiatori cercano esperienze da condividere, combinando relax e attività come esplorazioni, sport e wellness. Desiderano viaggi che offrano una buona organizzazione ma anche libertà personale, con particolare attenzione al rapporto qualità-prezzo.

I cechi scoprono l’Europa in treno

fonte: ttg.cz

Secondo un recente sondaggio del gruppo Škoda, durante l’ultima stagione estiva l’80% dei cechi ha scelto destinazioni europee per le proprie vacanze. Un terzo dei viaggiatori è andato in vacanza da quattro giorni a una settimana, un quinto si è concesso solo gite in giornata o weekend lunghi, il resto ha trascorso più di una settimana in vacanza. Pur rimanendo l’automobile il mezzo più usato, il treno sta emergendo come scelta valida e sempre più apprezzata. I costi, il comfort e la rapidità di arrivo influenzano la decisione sul mezzo di trasporto, ma è soprattutto il profilo ecologico, rilassante e sicuro del treno a renderlo attraente: più della metà (+56%) lo considera la modalità più sostenibile. Per tratte fino a 600 km o equivalenti a 5 ore di viaggio, il treno viene preferito circa da un terzo dei viaggiatori; anche su percorsi più lunghi (fino a circa 1.000 km) quasi uno su cinque lo sceglierebbe al posto dell’aereo.

TRAVEL FAMILY: l’agenzia, che comprende anche i marchi Vítkovice Tours e Viamare, chiude i battenti. I viaggi in partenza entro il 31 dicembre di quest’anno si svolgeranno come previsto. L’agenzia ha annullato le vacanze dei clienti che avevano prenotato dal 1° gennaio del prossimo anno e rimborserà loro l’acconto.

CK BLUE STYLE: per la stagione estiva 2026, che inizierà a maggio del prossimo anno, l’agenzia aumenterà la sua capacità in collaborazione con HelloJets. Oltre a Praga, Brno e Ostrava, nell’estate del 2026 offrirà anche vacanze con voli diretti dall’aeroporto di Pardubice. Dal capoluogo della Boemia orientale si potranno raggiungere Bulgaria, Egitto e Tunisia con un volo diretto.

AEROPORTO DI PRAGA: 15 destinazioni in più per la stagione invernale 2025/26 per un totale di 127 mete. Dal 26 ottobre si volerà anche ad Amman, Abu Dhabi, Beirut, Bordeaux, Cork, Marrakech, Sharjah, Tolosa, Iasi, Yerevan e Skopje. I nuovi voli charter aggiungeranno all’offerta destinazioni come Maldive, Muscat e Sharm el-Sheikh. Verrà inoltre incrementato il numero di frequenze settimanali per oltre 20 rotte regolari, tra cui Atene, Dublino, Reykjavík, Parigi, Catania, Copenaghen e Malaga.
Sono attivi 19 collegamenti settimanali per Roma Fiumicino, 8 per Catania, 9 per Venezia, 4 per Verona, 12 per Milano Bergamo e 20 per Milano Malpensa.

AEROPORTO DI BRATISLAVA: da fine marzo 2026 offrirà due collegamenti settimanali per Pisa, operati da Ryanair. Pisa è la terza nuova destinazione annunciata da Bratislava per la stagione estiva 2026. Altre nuove rotte che saranno lanciate nell’orario estivo a partire dal 29 marzo 2026 includono Tuzla in Bosnia-Erzegovina e Varsavia, operate da Wizz Air. Per la stagione invernale, 49 rotte regolari collegheranno Bratislava a 42 destinazioni, nove delle quali operate dalle compagnie aeree Wiiz Air e Ryanair: Atene, Lamezia Terme, Napoli, Palermo, Barcellona, Alicante, Malaga, Londra e Roma.

WIZZ AIR: sono attivi collegamenti giornalieri da Bratislava per Roma Fiumicino, e 4 collegamenti settimanali per Napoli e Palermo.

RYANAIR: sono attivi 4 collegamenti settimanali da Bratislava per Milano Malpensa e 6 collegamenti settimanali per Roma Ciampino.

EASYJET: sono attivi 20 collegamenti settimanali da Praga per Milano Malpensa e 6 collegamenti settimanali per Venezia.

SMARTWINGS: annovera tra le sue destinazioni più popolari le Isole Canarie, le Isole Baleari, l’Andalusia, Madeira, Dubai e l’Egitto. La compagnia sta preparando nuove funzionalità per il suo programma di voli invernali. Tra queste, voli regolari per Bilbao, Tolosa, Bruxelles, Barcellona, Porto, Roma e Bucarest, e più voli per Parigi e Malaga.

Fonte: Martina Kolska