

NOTIZIE DAL MERCATO CECO E SLOVACCO
INDICAZIONI AGGIORNATE AL 5 FEBBRAIO 2025

PIL
[outlook 2025]: +2,3%

INFLAZIONE
[gennaio 2025]: 2,8%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE
[dicembre 2024]: 4,1%

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
[gennaio 2025]: 97,1 punti
Il mese di gennaio si è concluso con un bilancio statale in deficit di 11,2 miliardi di corone, il terzo peggior risultato dalla nascita della Repubblica Ceca e questo nonostante su base annua vi fossero stati un incremento del 9,7% delle entrate e una diminuzione delle spese pari allo 0,3%. Nel 2024 il deficit è però sceso sotto la soglia del 3% del PIL (2,8%), cosa che non accadeva dal 2019 e che rientra tra i criteri per l’adozione dell’euro.
Da una stima preliminare del CZSO, nel primo mese del nuovo anno i prezzi al consumo avrebbero segnato un +2,8% su base annua, valore inferiore a quello di dicembre.
A dicembre le vendite al dettaglio hanno visto una crescita del 6,2% rispetto all’anno prima, complici soprattutto carburanti e beni alimentari, come confermano i dati divulgati dal CZSO.
Da fine 2019 gli stipendi nominali sono aumentati del 27%, ma a causa dell'inflazione elevata in termini reali restano del 10% inferiori a quelli pre-pandemia. In nessun altro Paese UE il calo del potere d'acquisto è altrettanto consistente e gli analisti non prospettano nemmeno per il 2025 un ritorno ai livelli pre-covid.

PIL
[outlook 2025]: +2,3%

INFLAZIONE
[gennaio 2025]: 3,8%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE
[III trimestre 2024]: 5,4%

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
[gennaio 2025]: 101,9 punti
Rispetto all'obiettivo del 4,7% del PIL, il deficit delle finanze pubbliche slovacche nel 2025 potrebbe rivelarsi leggermente più alto, arrivando al 4,9%, ossia a 6,75 miliardi di euro. Da quando si è insediato, l'attuale governo ha già messo a punto due pacchetti per risanare i conti pubblici, aumentando gli oneri fiscali e previdenziali di famiglie e imprese. Nell'anno in corso verranno introdotte un'aliquota IVA di base più elevata e una nuova imposta sulle transazioni finanziarie.
Nel 2025 sono attesi un lieve aumento del PIL (2,3%) e un'inflazione intorno al 5,1%, a causa del venir meno dei bonus energia e della maggiore pressione fiscale. Gli investimenti pubblici saranno invece favoriti dall'impiego dei fondi UE.
Sul fronte dei consumi interni gli economisti ritengono che da un lato verranno frenati dall'aumento dell'IVA, dall'altro beneficeranno degli ulteriori aumenti salariali in programma.
Sugli sci senza polizza
fonte: ceskenoviny.cz
Un quinto degli sciatori cechi si recherebbe all'estero senza aver stipulato un’assicurazione di viaggio e un terzo non stipulerebbe nemmeno una polizza RC per i danni che potrebbe causare ad altri sciatori. È quanto emerge da un sondaggio condotto a gennaio da KB Insurance su un campione di 2mila persone.
Passione per il first minute
fonte: archiv.hn.cz
I cechi stanno dimostrando un enorme interesse per le prenotazioni anticipate. I pacchetti “first minute”, che in passato erano poco richiesti, ora risultano sempre più popolari, con particolare riferimento a destinazioni quali Grecia, Turchia, Egitto, Bulgaria e Italia.
Vacanze invernali sempre più attrattive
fonte: dovolena.cz
I cechi amano trascorrere le festività natalizie non solo in patria, ma anche all'estero, come conferma l’aumento di prenotazioni di soggiorni invernali degli ultimi anni. Sul portale gestito da Student Agency Travel il divario rispetto al 2023 sarebbe ora del 27% e vedrebbe tra le destinazioni più popolari Egitto, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Capo Verde e Turchia
Oltre 1 viaggio su 3 in destinazioni estere per gli slovacchi
fonte: hnonline.sk
Nel 2023 gli slovacchi hanno effettuato quasi 11 milioni di viaggi privati con pernottamento. Pur non avendo ancora raggiunto i valori del 2019, su base annua il numero di viaggi è aumentato del 13%. Il 64% degli spostamenti ha riguardato destinazioni entro i confini nazionali, il 36% località estere. Il mezzo utilizzato di preferenza è stato ancora l'automobile, ma la quota è scesa al di sotto del 50%. Le destinazioni più popolari sono risultate Repubblica Ceca (880mila viaggi) e Croazia (424mila viaggi), seguite da Ungheria, Italia, Polonia e Austria.

LETUSKA CZ: per venire incontro al crescente interesse dei propri clienti per altre forme di pagamento, il noto portale (primo operatore ad introdurre il metodo in criptovaluta) nel corso del 2025 consentirà l’acquisto dei biglietti aerei tramite bitcoin, come confermato dal direttore Josef Trejbal.

AEROPORTO DI PRAGA: ha premiato le cinque migliori compagnie aeree del 2024. Ryanair si è aggiudicata il titolo di vettore a crescita più rapida; Finnair è stata la compagnia con le migliori performance in termini di traffico; Wizz Air si è distinta per la sostenibilità; China Airlines ha ricevuto un premio per la migliore campagna di marketing; Qatar Airways ha registrato invece il maggior incremento nel trasporto merci
RYANAIR: la compagnia garantisce settimanalmente numerosi voli da Praga su Bergamo (13) e Venezia (7).
EASYJET: sono attivi 6 collegamenti settimanali da Praga per Milano Malpensa.
WIZZ AIR: vengono operati collegamenti settimanali da Praga verso Milano Malpensa (5).
ALTRE COMPAGNIE: RegioJet propone collegamenti in treno e in pullman dalla Repubblica Ceca all’Italia; Flixbus raggiunge in pullman da Praga numerose località italiane, tra cui Trento e Verona.
Fonte: Travel Advance