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NOTIZIE DAL MERCATO CECO E SLOVACCO

INDICAZIONI AGGIORNATE AL 4 LUGLIO  2024

PIL

[I trimestre 2024]:+0,2% su base annuale

INFLAZIONE

[giugno 2024]: 2,7%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[giugno 2024]: 2,7%

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[giugno 2024]: 101 punti

Il debito pubblico nel primo trimestre 2024 è aumentato di 232,8 miliardi di corone e il rapporto debito/PIL è salito ulteriormente, raggiungendo il 43,4%. 

Il bilancio statale ha chiuso il primo semestre 2024 con un deficit di 178,6 miliardi di corone, in calo rispetto ai valori di maggio. Da un lato si tratta del miglior risultato degli ultimi cinque anni, dall'altro corrisponde al quinto deficit più grave nella storia del Paese.

A maggio le vendite al dettaglio, pur essendo aumentate per il sesto mese consecutivo, hanno segnato un +4,4%, dato in diminuzione rispetto al 5,7% di aprile e inferiore alle aspettative degli esperti, che non prospettano una marcata crescita dei consumi nei prossimi mesi. Da circa un mese si sta inoltre assistendo al rincaro dei prezzi dei carburanti, tendenza destinata a protrarsi per l’intera estate causa l’elevata richiesta. 

Come si evince dal rapporto annuale sul commercio estero, l'anno scorso le esportazioni di attrezzature militari sono cresciute di oltre il 60% rispetto al 2022, toccando quota 48,9 miliardi di corone, valore che risulta addirittura più che triplicato rispetto a quello del 2021.

PIL

[I trimestre 2024]: +2,7 % su base annuale

INFLAZIONE

[maggio 2024]: 2,1%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[giugno 2024]: 3,78%

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[maggio 2024]: 103,7 punti

Il Ministero delle Finanze ha reso noto che a fine giugno il bilancio dello Stato appariva in peggioramento, presentando un disavanzo di 4,012 miliardi di euro.  

Secondo le ultime previsioni dell’Istituto di politica finanziaria, nel 2024 e nei prossimi anni l’economia nazionale si rafforzerà ad un ritmo di oltre il 2% e anche i redditi reali torneranno a crescere, cosa che dovrebbe riverberarsi positivamente anche sulle casse dello Stato per via delle maggiori entrate derivanti dal gettito fiscale. Da parte sua il governo prevede di poter portare il deficit al di sotto del 3% entro il 2027.

Intanto però i prezzi dei carburanti sono risaliti e quello del gasolio è al livello più alto degli ultimi due mesi, come riferito dall'Istituto Nazionale di Statistica ŠÚ.

Rincari in zona euro per i cechi

fonte: ČTK

A causa della diminuzione del valore della corona e dell'inflazione, i turisti cechi pagheranno fino al 10% in più un soggiorno nei Paesi a valuta euro. Ciò varrà soprattutto per la Croazia e la Spagna, mentre in Italia l’aumento dei costi si stima intorno al 6%.

Il 95% dei cechi vola all’estero da Praga

fonte: Letuška.cz

Tra i Cechi chi ha acquistato un volo per l'estate, nel 95% dei casi ha scelto di partire dall'aeroporto di Praga, complice il crescente numero di collegamenti diretti disponibili. Nella top-10 delle destinazioni appaiono molte città europee, tra cui Barcellona, Spalato, Lisbona, Parigi e diverse località italiane. Da notare anche l’interesse per le destinazioni scandinave o baltiche. 

Più destinazioni estere per i cechi in estate

fonte: komoraplus.cz

Rispetto allo scorso anno, quest'estate a recarsi all'estero sarà il 3% in più dei cechi (60%). Tra gli studenti sarebbe addirittura il 95% ad avere tale desiderio e dei giovani sotto i 29 anni il 74%, mentre tra gli over75 solo il 34% degli intervistati sceglie questa opzione per le vacanze estive.

Italia, Croazia e Slovacchia sul podio

fonte: Ipsos

Secondo un recente sondaggio, tra luglio e settembre i cechi sceglieranno soprattutto Italia, Croazia e Slovacchia. Il 63% opterà per il mare, il 29% per la montagna. Croazia ed Italia sono destinazioni che vengono raggiunte in auto e senza l’intermediazione di un'agenzia, bensì con prenotazione autonoma dell'alloggio su portali quali Booking e Airbnb.

Oltre 1 viaggio su 3 in destinazioni estere per gli slovacchi

fonte: hnonline.sk

Nel 2023 gli slovacchi hanno effettuato quasi 11 milioni di viaggi privati con pernottamento. Pur non avendo ancora raggiunto i valori del 2019, su base annua il numero di viaggi è aumentato del 13%. Il 64% degli spostamenti ha riguardato destinazioni entro i confini nazionali, il 36% località estere. Il mezzo utilizzato di preferenza è stato ancora l'automobile, ma la quota è scesa al di sotto del 50%. Le destinazioni più popolari sono risultate Repubblica Ceca (880mila viaggi) e Croazia (424mila viaggi), seguite da Ungheria, Italia, Polonia e Austria.

AEROPORTO DI PRAGA: negli ultimi giorni si stanno verificando problemi con il ritiro dei bagagli agli arrivi, cosa che costringe i passeggeri ad aspettare le valigie anche per ore. Secondo i portavoce dell'aeroporto, i disservizi sarebbero dovuti alla congestione dello spazio aereo con conseguenti ritardi dei collegamenti e alla carenza di personale che si occupi del check-in bagagli.

SMARTWINGS: sta registrando forti ritardi in un numero di voli superiore alla media (in particolare su quelli diretti in Turchia), imputabili alla forte regolamentazione dello spazio aereo da parte dell'organismo europeo di controllo del traffico aereo Eurocontrol. Più in generale, vettori ed aeroporti cechi vengono danneggiati dagli attuali frequenti ritardi dei collegamenti aerei sull'Europa.

RYANAIR: la compagnia garantisce settimanalmente numerosi voli da Praga su Bergamo (14), Venezia (4) e Bologna (4).

EASYJET: sono attivi 7 collegamenti settimanali da Praga per Milano Malpensa.

WIZZ AIR: vengono operati collegamenti settimanali da Praga verso Milano Malpensa (5) e Venezia (2).

ALTRE COMPAGNIE: RegioJet propone collegamenti in treno e in pullman dalla Repubblica Ceca all’Italia; Flixbus raggiunge in pullman da Praga numerose località italiane, tra cui Trento e Verona.

BLUESTYLE, che ha registrato vendite-record già nel 2023, nutre grandi aspettative anche per l’estate 2024, basandosi sul recente incremento delle prenotazioni, attualmente in numero addirittura superiore ai livelli pre-pandemia.  Il noto TO, prima del lancio delle offerte per l’estate, aveva infatti già fatturato il 60% del 2023. 

FISCHER: Jan Bezděk guarda con estrema positività alla stagione incipiente, forte dell’incremento di vendite pari a diversi punti percentuali rispetto alla primavera 2019.

Fonte: Travel Advance