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NOTIZIE DAL MERCATO BALTICO E CSI

Indicazioni aggiornate al 6 marzo 2024

➤ ESTONIA: 

Il 2023 si è rivelato più difficile del previsto per l’economia estone. I tempi incerti e gli alti tassi di interesse non hanno favorito nuovi investimenti portando l’economia a contrarsi per il secondo anno consecutivo. Per il 2024 si prevede un ulteriore calo del Pil che scenderà dello 0,4% a causa della lenta ripresa della domanda estera e dalla diminuzione dei consumi interni dovuta all’aumento del peso fiscale. Meglio le previsioni per il prossimo biennio in cui gli esperti indicano una crescita del 3% nel 2025.

➤ LETTONIA:

Nel 2023 il PIL reale si è contratto dello 0,6%, una diminuzione maggiore rispetto alle previsioni a causa della crescita negativa nei primi due trimestri e un rimbalzo molto modesto nella seconda metà dell'anno. I consumi privati e le esportazioni hanno subito un netto rallentamento, ma gli investimenti e la spesa per consumi pubblici hanno registrato una forte crescita. 

Il mercato del lavoro è rimasto solido, con un aumento dei salari superiore all'inflazione che ha sostenuto i redditi disponibili reali. Inoltre, si prevede che gli investimenti finanziati dall'UE, compresi quelli erogati dal NextGenerationEU, e altre spese pubbliche rimarranno forti nel 2024.  

Nel complesso, nell’anno in corso, l'economia dovrebbe riprendersi arrivando a un tasso di crescita dell'1,7%, inferiore al 2,4% previsto nelle previsioni d'autunno. Nel 2025 la crescita dovrebbe poi accelerare al 2,7% trainata dalla domanda interna. L’aumento delle esportazioni dovrebbe accelerare, in linea con un generale miglioramento della domanda da parte dei principali partner commerciali.  


➤ LITUANIA:

Le previsioni del Ministero delle Finanze lituano prevedono una crescita economica dell'1,7%. L'inflazione dovrebbe continuare a diminuire nel 2024, passando dall'8,8% del 2023 al 2,8%. Il tasso di disoccupazione invece dovrebbe restare stabile al 6,6%, mentre la crescita dei salari supererà il 7,5%. 

Nel 2024 il potere d'acquisto migliorerà, stimolando i consumi interni. Lo scenario economico del Ministero delle Finanze prevede inoltre che il prodotto interno lordo della Lituania crescerà annualmente del 2,9% sia nel 2025 che nel 2026.

➤ ARMENIA:

L'Armenia continua il trend positivo di crescita economica che nel 2022 e nel 2023 ha fatto registrare un aumento del Pil rispettivamente del 12,6% e del 7,4%. Nel 2024 si prevede che l’economia crescerà del 6% trainata dall'aumento dei consumi del settore privato, della spesa e degli investimenti del bilancio pubblico. Un rallentamento è previsto per il 2025 in cui si prevede un aumento del 4,9% comunque superiore alla media del 3,7% per i paesi comparabili.

➤ AZERBAIJAN:

Si indebolisce la forte spinta alla crescita registrata nel post-pandemia e allo stesso tempo continua il calo strutturale della produzione petrolifera. Il tasso di crescita economica dell'Azerbaigian a medio termine (2024-2028) è previsto al 2,3%. Allo stesso tempo, il FMI prevede una diminuzione del PIL petrolifero in cinque anni in media dello 0,5% e un aumento del PIL non petrolifero nel 2024 del 3,6% e nel 2025-2028 in media del 3,5%. 

Secondo il ministro dell'Economia ad interim dell'Azerbaijan Mikayil Jabbarov tutti gli indicatori economici sono in crescita sottolineando come il PIL dell'Azerbaigian sia cresciuto del 5% nel gennaio 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, fino a 9,1 miliardi di manat (5,3 miliardi di dollari).

KAZAKISTAN:

Nel 2023, la crescita economica del Kazakistan è salita al 5,1%, rispetto al 3,2% dell'anno precedente. Il principale traino è stato il settore dei servizi (+5,7% vs 2,5% nel 2022), con una notevole crescita registrata per il commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli (+11,3%), trasporto e magazzinaggio (+7,1%), Informazione e comunicazione (+7,1%) e attività di alloggio e ristorazione (+6,5%). Inoltre, l'attività di produzione di beni è avanzata più rapidamente (3,9% vs 3,5%), trainata principalmente dalle costruzioni, dal comparto minerario e da quello manifatturiero.

➤ ESTONIA: 

Nel 2023 tre milioni di estoni sono andati all’estero: il 13% in più rispetto al 2022 (2,7 milioni) ma il 16% in meno rispetto al 2019 (3,6 milioni). Il 77%, di questi viaggi sono stati verso i Paesi dell'Unione Europea, con un aumento dell'11% nel 2023. Finlandia e Lettonia i Paesi più visitati, seguiti da Germania, Polonia e Italia (107.177 visite). 

L'aeroporto di Tallinn sta passando allo standard C3 al momento in fase di implementazione in tutta Europa. Grazie a questa innovazione, i passeggeri non dovranno più rimuovere computer e liquidi dal bagaglio a mano.

➤ LITUANIA: 

L'aeroporto di Vilnius ha voli verso 54 destinazioni in 29 Paesi. 5 le destinazioni in Italia collegate: per Milano con Ryanair (Bergamo) e Wizz Air (Malpensa), per Roma (Fiumicino) con Ryanair e Wizz Air, per Torino con Air Baltic e Ryanair, per Venezia (Treviso) con Ryanair.

ARMENIA: 

L'Italia è una delle destinazioni più popolari, ma la lentezza del procedimento per il rilascio dei visti spinge a fare richiesta attraverso altri Stati come Francia o Spagna. In generale, il sistema dei visti Schengen è lento e costoso arrivando anche al costo di circa 300 euro.

Secondo il Comitato nazionale di statistica, nei primi nove mesi del 2023, più di 2 milioni di turisti hanno visitato il paese, la maggior parte proveniente dalla Russia (51%), dalla Georgia (10%) e dall'Iran (6%). Il totale di viaggiatori in uscita è stato di 3,68 milioni. Il governo armeno ha approvato un disegno di legge che eliminerebbe l'obbligo di ottenere un lasciapassare affinché i cittadini armeni possano spostarsi più facilmente all'estero, riducendo gli oneri anche per le agenzie governative.

Ci sono 3 aeroporti in Italia che offrono voli senza scali per Yerevan: da Milano (Malpensa) con FLYONE e Wizz Air, da Roma (Fiumicino) e Venezia con Wizz Air. 

➤ AZERBAIJAN:

Record di passeggeri per l’aeroporto di Baku nel 2023 con 5,85 milioni di presenze. Si tratta di un dato superiore del 33% rispetto ai risultati del 2022. Il picco di traffico è stato registrato il 13 agosto: 24.274 persone. A gennaio 2024 l’aumento è del 39% rispetto all’anno precedente e hanno operato 36 compagnie aeree, di cui 15 low-cost.

Secondo il rapporto governativo sul turismo per il 2023, il numero di viaggiatori in uscita dall'Azerbaigian nel 2023 è stato di 2,8 milioni di cittadini (1,5 milioni nel 2022, se si includono solo i cittadini azeri nelle statistiche), questo mostra una buona ripresa rispetto al 2021 e al 2022. L'Italia è tra le prime 17 destinazioni con 14.408 partenze. Se si escludono i paesi della CSI, nel 2023 il nostro Paese compare nella top-12 delle destinazioni outbound (rispetto alle 6mila visite del 2022). Le destinazioni europee che superano l’Italia sono Germania (29.872), Ungheria (29.508) e Polonia (23.840).

A novembre è stato inaugurato a Baku il Centro Richiesta Visti (VAC) dell'Italia. Ad oggi, l'ambasciata italiana ha ricevuto un numero enorme di richieste di visti Schengen tanto da rendere impossibile soddisfarle tutte. Secondo l'industria dei viaggi, il processo di rilascio dei visti è troppo lento e complicato e i viaggiatori spesso preferiscono fare domanda attraverso altri Stati europei. Tra i principali motivi che attraggono i turisti armeni in Italia ci sono lo shopping e le opportunità culturali.


➤ KAZAKISTAN:

Secondo le statistiche nazionali del Kazakistan del 2022, il numero di visitatori in Italia è passato dagli 88 del 2021 a 10.096, portando l'Italia al 29° posto nella classifica delle prime 30 destinazioni o al 15° posto se si escludono i paesi della CSI. La posizione è ulteriormente migliorata se si guardano i risultati del terzo quadrimestre del 2023 che hanno visto l'Italia salire al 16° posto nella classifica delle destinazioni outbound in Kazakistan (11° posto se si escludono i Paesi della CSI).

L’industria dei viaggi kazaka mostra un costante interesse per l'Italia. Le principali destinazioni sciistiche europee preferite dai kazaki sono le Dolomiti, Courchevel e Andorra.


➤ UZBEKISTAN:

Secondo il Comitato statale di statistica, nel 2023 più di 661.000 cittadini dell'Uzbekistan, su un totale di 4,8 milioni che hanno viaggiato fuori dal Paese, sono andati all'estero per riposare. La tendenza conferma l'aumento dei viaggi di piacere, con i cittadini uzbeki che esplorano sempre più destinazioni straniere per le loro vacanze.

 

JOIN UP! BALTIC: il tour operator ha registrato un aumento del 72% di clienti nei paesi baltici rispetto al 2022. Nel 2023 il numero di over 50 che ha deciso di partire è cresciuto dell'8% così come quello dei turisti solitari (rappresentano il 15% di tutti i viaggiatori). La Ceo Sabina Saikovskaja ha affermato: "La maggior parte dei nostri clienti viaggia abitualmente, preferendo destinazione family friendly o resort. Abbiamo osservato che le persone non sono disposte a rinunciare ai loro viaggi, e gli abitanti dei Paesi baltici vogliono viaggiare più volte all'anno”.

Compagnie aeree (Ryanair, Fly Dubai, Eurowings, Transavia France): da marzo nuovi collegamenti per Tallin, Tartu.

✈L’aeroporto di Riga ha chiuso il 2023 con un utile di 1,6 milioni di euro, 4,6 volte superiore rispetto all’anno precedente.

AZAL: Con l'avvicinarsi delle festività di Novruz (le celebrazioni delle vacanze primaverili), la compagnia aumenterà il programma dei voli verso Europa e Asia: tra questi, cinque voli settimanali raggiungeranno Milano con biglietti a circa 400 euro.

AIR ASTANA: La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) ha investito 41,99 milioni di dollari (39,02 milioni di euro) in azioni della compagnia di bandiera del Kazakistan, Air Astana, sostenendo la prima privatizzazione parziale del paese attraverso un'offerta pubblica iniziale (IPO). L'investimento della BERS rappresenta una partecipazione del 5% in Air Astana. La compagnia prevede di espandere la sua attuale flotta a 80 aeromobili entro il 2028 acquisendo nuovi aerei a basso consumo di carburante. 

NEOS: La compagnia aerea ha lanciato voli diretti tra Almaty e Milano nel maggio 2023. Fondata nel 2001, l'azienda è una joint venture tra l'italiana Alpitour e la tedesca TUI Group. Il presidente Lupo Rattazzi ha condiviso i piani per espandere la geografia dei voli nella regione e aumentare il numero di voli tra Almaty e il capoluogo lombardo. All'ordine del giorno anche il lancio dei voli che collegheranno la capitale kazaka Astana a Roma e Milano. Al momento la compagnia di bandiera Air Astana opera voli verso 110 destinazioni in 28 paesi (567 voli settimanali). Negli ultimi due anni sono state aperte 32 rotte aeree internazionali verso Abu Dhabi, Doha, Kuwait e Milano. 

KOMPAS: a partire da maggio 2023, il tour operator insieme alla compagnia aerea italiana Neos ha ripreso il programma di tour in Italia. I voli da Almaty a Milano partono due volte a settimana (186 posti in classe economica). I dati di Almaty parlano di 22,910 passeggeri nel 2022 e di 34,452 nel 2023.

Uzbekistan Airways, la compagnia aerea nazionale del Paese, ha annunciato l'inizio di un collegamento fisso tra Tashkent e Roma che partirà il 31 marzo migliorando la connettività e facilitando i viaggi tra i due hub culturali. La nuova rotta sarà servita da aeromobili Airbus 321Neo a medio raggio e opereranno una volta alla settimana  per soddisfare la crescente domanda di viaggi aerei diretti tra le capitali dei due Paesi.

FONTE: TMI Consultancy