NOTIZIE DAL MERCATO TEDESCO
INDICAZIONI AGGIORNATE AL 25 NOVEMBRE 2025
PIL
[III trimestre 2025]: +0,3%
INFLAZIONE
[ottobre 2025]: 2,3%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
[ottobre 2025]: 6,2%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
[ottobre 2025]: -22,5 punti
Nel terzo trimestre del 2025 il PIL è rimasto stabile rispetto al trimestre precedente (0,0%), confermando la stima preliminare. L’economia è stata frenata soprattutto dal calo delle esportazioni, mentre la formazione di capitale ha dato un contributo leggermente positivo: gli investimenti in macchinari e attrezzature sono aumentati dell’1,1%, ma quelli nelle costruzioni sono diminuiti dello 0,5%. I consumi sono rimasti fermi: la spesa delle famiglie è calata dello 0,3%, in particolare per ristorazione e alloggio, mentre la spesa pubblica è cresciuta dello 0,8%. Le esportazioni sono diminuite dello 0,7%, soprattutto nei servizi, mentre le importazioni sono rimaste stabili. Il valore aggiunto lordo ha mostrato andamenti contrastanti: cali nel manifatturiero (-0,9%) e nelle costruzioni, aumenti nei servizi, in particolare informazione-comunicazione (+0,8%) e commercio-trasporti-ospitalità (+0,7%). Su base annua, il PIL è comunque cresciuto dello 0,3%.
A ottobre 2025 l’inflazione si è attestata al +2,3%, in lieve calo rispetto a settembre, ma ancora sostenuta soprattutto dai prezzi dei servizi. Su base mensile i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,3%. L’energia è risultata leggermente più economica (-0,9% annuo), con cali marcati per gasolio da riscaldamento, elettricità e teleriscaldamento, mentre gas naturale e combustibili solidi hanno registrato aumenti. I prezzi alimentari sono saliti solo dell’1,3%, il ritmo più basso da gennaio, grazie al forte calo di oli, burro e verdure, ma con rincari significativi per dolciumi, cioccolato, carne e frutta. Al netto dell’energia l’inflazione è stata del +2,5%, mentre l’inflazione di fondo (esclusi alimentari ed energia) è rimasta stabile al +2,8%, segnalando pressioni inflazionistiche persistenti in molte altre categorie di spesa.
Il clima dei consumatori tedeschi continua a peggiorare, principalmente a causa del forte calo delle aspettative di reddito registrato a ottobre. Sebbene le aspettative economiche e la propensione all’acquisto mostrino un leggero miglioramento e la propensione al risparmio resti stabile, ciò non basta a compensare il pessimismo generale. L’indicatore del clima dei consumatori per novembre 2025 scende quindi di 1,6 punti, arrivando a –24,1. Le aspettative di reddito, diminuite di quasi 13 punti, tornano ai livelli più bassi da marzo. Secondo il NIM tensioni geopolitiche, timori inflazionistici e preoccupazioni per l’occupazione frenano ogni speranza di una ripresa a breve termine della fiducia dei consumatori.
Comportamenti di viaggio degli over 50
fonte: tageskarte.io
la generazione degli over 50, i cosiddetti “Silver Travellers”, rappresenta oltre il 36% delle prenotazioni in Germania e si conferma un segmento chiave del mercato turistico. Secondo un’analisi di HolidayCheck, questi viaggiatori mostrano comportamenti chiari e orientati alla qualità:
- Pianificazione anticipata: prenotano in media con 116 giorni di anticipo, molto prima dei giovani, che si fermano a 82 giorni.
- Preferenza per i pacchetti vacanza: quasi il 39% delle prenotazioni di pacchetti riguarda gli over 50.
- Soggiorni più lunghi: durata media di 10,1 giorni, il 36% in più rispetto ai 18–30enni. Pur spendendo l’11% in più nel totale del viaggio, risparmiano sul costo a notte grazie ai soggiorni estesi.
- Viaggi fuori stagione: preferiscono settembre e ottobre, evitando i mesi di alta stagione come luglio e agosto.
- Destinazioni preferite: Spagna, Turchia ed Egitto. La riviera turca è la regione più prenotata, seguita da Maiorca e dall’area di Hurghada/Safaga.
Trend 2026
fonte: tageskarte.io
la voglia di viaggiare dei tedeschi rimarrà molto alta anche nel 2026. Secondo il rapporto “Ticket to Travel 2026” di Marriott Bonvoy, il 77% degli intervistati prevede di fare lo stesso numero di vacanze o addirittura di aumentarle, con una media di quattro viaggi tra soggiorni nazionali, brevi fughe ed esperienze a lungo raggio.
Una delle tendenze più evidenti è l’uso strategico del lusso, soprattutto da parte della generazione Z. Quasi la metà dei viaggiatori tedeschi ha già prenotato un breve soggiorno di lusso come inizio o conclusione di un viaggio. Questo consente di entrare subito nel mood vacanza o di tornare a casa più riposati. Per molti si tratta anche di un modo per concedersi un comfort che, su un viaggio intero, non sarebbe sempre sostenibile.
I turisti si lasciano sempre più guidare dagli interessi personali. Se il 56% dei tedeschi ha già organizzato almeno una vacanza interamente dedicata a una propria passione, che sia musica, gastronomia, sport o altro, per la generazione Z la percentuale arriva all’80%. Un’altra dinamica in crescita è il ritorno alle vacanze nazionali: un terzo degli intervistati trascorrerà le vacanze principali in Germania. La preferenza aumenta con l’età, mentre i viaggiatori più giovani preferiscono spostarsi all’estero. Spagna, Italia e Grecia restano le mete più amate.
L’IA sta iniziando a giocare un ruolo importante nella pianificazione: un terzo dei tedeschi l’ha già utilizzata per organizzare una vacanza. L’uso è nettamente più diffuso tra i giovanissimi (il 70% dei 18-24enni).
Infine, cresce l’interesse per i viaggi che toccano più Paesi nello stesso itinerario. Il 40% dei tedeschi ci sta pensando, e anche in questo caso sono le generazioni più giovani a trainare il trend.
Quando si tratta di scegliere dove alloggiare, i criteri restano molto classici: pulizia, prezzo e posizione sono i fattori decisivi. Ma ciò che gli intervistati cercano soprattutto dalla loro vacanza è la possibilità di “coccolarsi”: un’esperienza di benessere personale che viene persino prima del tempo passato con amici o famiglia.
Prenotazioni sempre più anticipate e famiglie in vacanza: il 2026 secondo Urlaubsguru
fonte: tageskarte.io
il portale Urlaubsguru ha pubblicato il “Trendreport 2026”, che analizza le tendenze nel turismo tedesco per l’anno 2026. Tra le destinazioni emergenti spiccano Finlandia, Albania, Georgia, Sierra Leone e Isole Galápagos, mentre restano favorite le destinazioni nel Mediterraneo come Grecia, Spagna, Turchia e Egitto; e per i viaggi a lungo raggio domina la Thailandia. La programmazione delle vacanze avviene sempre prima: il 68 % degli intervistati ha dichiarato di iniziare già a settembre a pianificare per l’anno successivo. Sul fronte “lifestyle” cresce l’interesse per il viaggio lento e per il “digital detox”: circa il 59% degli intervistati preferisce esperienze più rilassate e il 42% sfrutta la vacanza per disconnettersi digitalmente. Numeri positivi anche per i viaggi in famiglia: il 22 % delle famiglie ha già prenotato una o più vacanze per il 2026. Nel contesto familiare, la semplicità della partenza e dell’arrivo è il criterio più importante (96% dei genitori); tuttavia, il risultato in termini di recupero/relax non è entusiasmante: solo circa un quarto dei genitori (26%) si sente “molto rilassato” dopo una vacanza in famiglia, mentre la maggior parte (56,9 %) si sente “moderatamente rilassato”.
ALLTOURS chiude l’anno finanziario con cifre record. Il fatturato è aumentato del 18%, il numero di viaggiatori è cresciuto dell’11% arrivando a 2,54 milioni e l’utile ha raggiunto i 115,6 milioni di euro, registrando un ottimo +16% rispetto all’anno precedente. Egitto, Turchia e Grecia sono stati i mercati con la crescita più forte, mentre le destinazioni a lungo raggio come Caraibi, Asia e Oceano Indiano hanno registrato un aumento del 45%. L’azienda sta ampliando il suo portafoglio di prodotti esclusivi, tra cui gli hotel Allsun e il marchio Alltoura Club, che aggiungerà nuove strutture in diversi Paesi entro l’estate 2026. Continua la forte tendenza alle prenotazioni anticipate, con sconti fino al 50%. Guardando al 2026/2027, Alltours prevede una crescita del fatturato del 6% e aumenti moderati dei prezzi del 2-3%, anticipando che la domanda di pacchetti vacanze rimarrà elevata.
TUI ha superato le previsioni per l’anno finanziario in corso: l’EBIT preliminare rettificato è aumentato del 12,6% a oltre 1,459 milioni di euro. Il fatturato del gruppo è aumentato del 4,4% rispetto all’anno precedente. Il risultato è stato determinato principalmente dalla forte crescita dei segmenti Hotels & Resorts e Crociere.
TUI Cruises ha annunciato le rotte della sua flotta Mein Schiff per il 2027, con vecchi cavalli di battaglia e nuove aggiunte. Dalle crociere nel Baltico e nel Nord Europa, a destinazioni come Capo Nord, Islanda e Isole Lofoten. Dalle crociere nel Mediterraneo e nell’Adriatico alle destinazioni dell’Europa occidentale come Portogallo, Spagna, Francia e Marocco. Per le famiglie saranno disponibili crociere speciali con attività per bambini, mentre la grande novità sono le crociere per soli adulti, con viaggi in aprile e settembre. Queste crociere saranno presto disponibili per la prenotazione.
ANEX punta a superare il miliardo di vendite in Germania, dopo la forte crescita dello scorso anno e le previsioni ottimistiche per il 2026. La Turchia rimane il suo mercato principale, ma l’azienda prevede una crescita significativa in Egitto, Grecia e Spagna. Il suo obiettivo per il prossimo anno è raggiungere 1,2 milioni di ospiti e 1,1 miliardi di euro di fatturato, concentrandosi sulla redditività e sul rafforzamento delle vendite delle agenzie di viaggio tradizionali. Anex sta aumentando la capacità di voli e hotel, in particolare verso Turchia ed Egitto.
TRENDTOURS propone dal marzo 2026 un nuovo viaggio di gruppo di otto giorni in Emilia Romagna, con base a Rimini in un hotel 4 stelle vicino al mare. Il tour “Ciao Emilia Romagna” unisce cultura, gastronomia e paesaggi costieri, includendo escursioni a Ferrara, Comacchio, San Marino, Bologna e Parma, oltre a esperienze come un corso di pasta, una gita nel Delta del Po e visite a produttori locali di balsamico e salumi. Sono disponibili escursioni aggiuntive a Ravenna e Mondaino. Il pacchetto, venduto da marzo a ottobre 2026, comprende voli, trasferimenti, sette notti in mezza pensione e guida in tedesco.
AVIAZIONE TEDESCA: la Germania ritira l’aumento delle tasse sui biglietti aerei per rafforzare il settore dell’aviazione. Il cancelliere Friedrich Merz, dopo un incontro tra i rappresentanti del suo partito e del loro alleato di governo di coalizione, ha abrogato l’aumento della tassa sull’aviazione introdotto dal precedente governo nel 2024.
La misura entrerà in vigore entro la metà del 2026, riducendo le tasse nel settore di circa 350 milioni di euro.
LUFTHANSA si sta ritirando sempre più dal mercato dei voli interni tedeschi, lasciando terreno ai concorrenti. Seguendo l’esempio di vettori come DAT, Sky Hub PAD e Condor, anche Air Uniqon lancerà nuove rotte nazionali a partire da gennaio 2026. Questa nuova compagnia aerea collegherà Friedrichshafen con Berlino, Düsseldorf e Amburgo, colmando il vuoto lasciato dalla ridotta presenza di Lufthansa. Il gigante aereo tedesco ora serve meno del 20% delle rotte nazionali pre-pandemia, citando come motivi le tasse elevate e il calo dei viaggi d’affari. Le rotte di Air Uniqon sono pensate appositamente per i lavoratori, con voli in programma dal lunedì al venerdì. Gestite da Avanti Air, le rotte offriranno inizialmente quattro voli settimanali per Düsseldorf, quattro per Berlino e tre per Amburgo.
AEROPORTO DI MEMMINGEN: l’aeroporto di Memmingen continua a crescere rapidamente. Nel secondo fine settimana di novembre supererà i 3,2 milioni di passeggeri dell’anno scorso e raggiungerà facilmente il nuovo obiettivo di oltre 3,5 milioni. Rimane così il decimo scalo più grande della Germania e quello cresciuto più velocemente dal periodo post-pandemia. Nella prima metà del 2025 Memmingen ha registrato il maggiore incremento di passeggeri tra gli aeroporti bavaresi (+14,7%, quasi 1,7 milioni).
ITALO E FRECCIAROSSA IN GERMANIA: era già previsto che entro due anni i treni veloci italiani collegassero Roma a Berlino, passando per Milano. Ora, però, Ferrovie Italiane e Italo hanno in agenda di creare due società in Germania, con collegamenti ogni una-due ore tra le principali città tedesche, impiegando 50 treni ad alta velocità.
Fonte: Feuer & Flamme. Die Agentur