USA, CANADA E ALTRI MERCATI

Nel 2023, gli americani hanno fatto del viaggio una priorità e questa tendenza si conferma anche per quest’anno, secondo un sondaggio condotto da Forbes Advisor su 1.000 americani riguardo alle loro preferenze di viaggio.Nel 2024, il 92% dei viaggiatori si aspetta di viaggiare almeno quanto hanno fatto nell'anno precedente, mentre un significativo 40% dei partecipanti ha pianificato di viaggiare di più quest'anno.Circa il 39% dei viaggiatori afferma che i loro budget per i viaggi nel 2024 saranno più alti rispetto a quelli del 2023. Tra coloro che hanno affermato di essere molto o abbastanza propensi a modificare i loro piani di viaggio del 2024 a causa dell'inflazione continua, il 19% ha detto che farebbe meno viaggi e il 18% che farebbe un viaggio su strada anziché volare.Anche se gli stili, i luoghi e le durate dei viaggi potrebbero subire qualche variazione nel 2024: i partecipanti sono disposti a modificare i loro piani, se necessario, per garantire che i viaggi rimangano una parte significativa della loro vita anche quest'anno.Leggi l’articolo completo in lingua originale

Un’estate positiva per il turismo in Europa, segnata da un aumento delle tariffe medie giornaliere nel comparto alberghiero.Secondo un’analisi di Cameron Space, l’Italia si è distinta con un ADR che ha trainato le entrate del Paese specialmente nella categoria alberghiera di lusso grazie al ritorno dei turisti americani, uno dei maggiori gruppi alto spendenti per questo tipo di categoria. Rispetto all’anno precedente nel settore alberghiero di lusso in Italia si è registrato un aumento dell’ADR del 26,6% per il mese di giugno e del 22,8% a luglio.Leggi l’articolo completo in lingua originale

Il Wold Travel & Tourism Council (WTTC) prevede che il PIL del settore dei viaggi e del turismo degli Stati Uniti raggiungerà quest'anno i 2,2 miliardi di dollari. Il rapporto mostra anche che la spesa dei visitatori nazionali ha quasi recuperato i livelli precedenti alla pandemia.Secondo ForwardKeys i viaggi in uscita sono cresciuti del 13% e le destinazioni più popolari sono Grecia, Repubblica Dominicana, Italia, Giamaica e Messico, con aumenti che variano dal 30% al 63%. Le ricerche di vacanze in Europa meridionale hanno registrato un calo minimo dello 0,3%, evidenziando il continuo interesse degli americani per la regione, nonostante le alte temperature estive.Positivi i numeri dei passeggeri nelle statistiche aeroportuali, che, secondo quanto riportato da Mabrian Technologies, portano gli Stati Uniti ad avere alcuni degli aeroporti maggiormente trafficati del mondo.Leggi l'articolo completo in lingua originale 

Il 2023 vedrà il ritorno dei turisti cinesi in Italia: dei 6 milioni di arrivi previsti in Europa, 2 milioni raggiungeranno il nostro paese. Questo quanto emerge dalle analisi del China Outbound Tourism Research Institute. Secondo un sondaggio Enit l'Italia si posiziona come prima meta europea in termini di attrattività (indicata dal 38% degli intervistati), seguita da Svizzera (35%) e Francia (31%).Cambia la tipologia di viaggiatore, cambia la domanda. Il profilo del turista medio cinese è giovane, con disponibilità di tempo limitata e alla ricerca di esperienze, autenticità e unicità. Le attrattive italiane richieste riguardano ora outdoor, natura, sport, bleisure e wellness; rimangono comunque di alto interesse moda, enogastronomia e città d’arte. Le tendenze si spostano verso viaggi su misura in famiglia o piccoli gruppi di amici.Entro il 2024 i viaggi outbound supereranno i livelli record del 2019, nonostante permangano ancora difficoltà strutturali date dai tempi di ottenimento dei visti, il numero di collegamenti aerei insufficiente e i costi molto alti.Leggi l'articolo completo in lingua originale

Nonostante l’inflazione e l’aumento dei prezzi del carburante, quest’autunno gli Statunitensi continueranno a viaggiare non solo verso destinazioni nazionali ma scegliendo anche destinazioni a lungo raggio: il 40% viaggerà per più di sette ore e il 49 % in aereo per soggiorni di almeno quattro notti.L’aumento dei costi derivanti dall’inflazione è sì una delle preoccupazioni maggiori per il turista americano ma, nonostante ciò, esso non influenzerebbe il tipo di viaggio, bensì la scelta delle date.Tra le destinazioni preferite per il prossimo autunno nel continente europeo spiccano Francia e Italia, quest’ultima scelta anche per la stagione estiva. Sono quindici le destinazioni italiane scelte per quest’autunno dagli statunitensi, i quali danno priorità all’offerta gastronomica (54%), alle esperienze (54%) e all’attività all’aria aperta (48%).Per l’ultimo trimestre dell’anno, se da un lato nel settore del lusso si riscontra una tendenza positiva soprattutto per gli over 65, dall’altro diminuisce la stessa richiesta tra i giovani, i quali si orientano verso esperienze di viaggio sostenibili anche pagando un premium price (58% della Generazione Z e 52% dei millennial).Leggi l'articolo completo in lingua originale

L'industria del turismo ha registrato una forte ripresa finora e prevede una crescita ulteriore per tutto il 2021, grazie al progressivo allentamento delle restrizioni conseguente all’ andamento epidemico favorevole.Il numero di turisti in viaggio da e verso le principali destinazioni turistiche interne come Guangdong, Shanghai e Pechino ha superato o quasi raggiunto i livelli registrati durante il Festival di Primavera del 2019, rivela lo studio di China Tourism Academy. Dall’analisi emerge una forte tendenza verso i viaggi in città, nonché in campagna oltre a viaggi verso famigliari e per motivi studio. Leggi l'articolo completo in lingua originale